Trentola Ducenta. Sessanta bambini del Circolo didattico di Trentola Ducenta saranno impegnati nel programma didattico finanziato dal Mibac e gestito dalla SIAE, Società Italiana Autori ed Editori, un’iniziativa per far scoprire i luoghi di cura e sofferenza e la grande tradizione del Settecento napoletano.
Il nuovo progetto di formazione e promozione culturale sarà realizzato e promosso dai bambini della Direzione Didattica Statale “Papa Giovanni Paolo II”, presieduta dal Dirigente Scolastico Professor Paolo Graziano, in collaborazione con SIEDAS, Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo.
Il progetto intende avvicinare i bambini delle classi IV e V primaria alla musica intesa come strumento di integrazione e scoperta di sé, dell’altro e del mondo circostante e, in particolare, della storia culturale locale.
I discenti entreranno in contatto con il linguaggio musicale quale mezzo a-verbale di comunicazione, di empatizzazione delle emozioni e di dialogo con i pari all’interno del contesto della classe, attraverso il coinvolgimento in diverse attività.
Inoltre, gli alunni saranno guidati alla conoscenza storica e alla riscoperta del “Cottolengo”, ente assistenziale dalla tradizione ultracentenaria, che da secoli si adopera per la tutela dei più deboli: una collaborazione nata e cresciuta sul territorio, per educare le giovani generazioni alla coscienza della cura del corpo e della mente.
Non mancheranno esperienze di approfondimento e di didattica decentrata qualificata, come la visita guidata al Teatro San Carlo di Napoli, tra i più prestigiosi in Europa, la visita allo storico Conservatorio “San Pietro a Majella”, culla del Settecento musicale napoletano, e un concerto didattico per bambini e genitori da tenersi, verosimilmente, proprio all’interno del teatro del “Cottolengo”.
Il progetto mira a sensibilizzare i bambini, attraverso l’impiego dei linguaggi artistici, sul tema della disabilità e, quindi, intende condurre gli allievi a sperimentare il potenziale della musica come canale privilegiato per il raggiungimento del benessere individuale, in un’ottica inclusiva e di valorizzazione delle preziose variazioni individuali.
Il progetto “Musica e luoghi per una riscoperta culturale cittadina” si propone due obiettivi ambiziosi: da un lato far apprendere direttamente ai bambini aspetti dal contenuto artistico; dall’altro indurli a sviluppare una sensibilità che sarebbe altrimenti difficile da acquisire. Il progetto, inoltre, si propone di stimolare la creatività ed il pensiero critico del singolo.
Al termine dei lavori i giovani allievi si esibiranno in un concerto che si terrà in una prestigiosa cornice storica.