“Basta poco”, Antonio Cornacchione porta in scena una farsa divertente e ruvida

Bologna. Al Teatro Dehon di Bologna, venerdì 28 e sabato 29 marzo alle ore 21, in scena Antonio Cornacchione, Pino Quartullo e Alessandra Faiella in “Basta poco”, per la regia di Marco Rampoldi, spettacolo prodotto da Rara produzione in collaborazione con CMC Nidodiragno e AMICOR.

Palmiro – Antonio Cornacchione – tipografo sull’orlo del fallimento, di provata fede politica, vive in una casa popolare intestata ai genitori deceduti da anni, insieme alla sua unica dipendente: una donna ungherese – Alessandra Faiella – di cui è segretamente innamorato, cui offre ospitalità al posto del TFR che le spetterebbe.

Nel momento in cui riceve lo sfratto perché l’appartamento viene assegnato ad una famiglia ROM, Palmiro, deluso dalle inconsistenti rassicurazioni ‘video-telefoniche’ del vecchio compagno di banco Limonati – Giovanni Storti – viene tentato da alcuni ’loschi figuri’ – un emissario del racket, un aggressivo neofascista – Pino Quartullo – che lo spingono a rinnegare i proprio ideali per poter conservare l’appartamento, mentre il fantasma del padre – Pier Luigi Bersani – lo sprona a non venire meno ai propri principi, in un crescendo che lo porta a venire aggredito e malmenato a più riprese, mentre non riesce più a distinguere i vari ‘tentatori’ che hanno tutti un’inquietante somiglianza.

Antonio Cornacchione scrive una farsa divertente ma ruvida, politicamente scorretta, con alcuni echi del periodo più ‘comicamente impegnato’ del teatro di Dario Fo, affiancato in scena, sotto la guida di Marco Rampoldi, da un istrionico Pino Quartullo e un’esilarante Alessandra Faiella.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.