Bergamo. Si terrà dal 7 al 10 settembre, presso il Seminario Diocesano “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo, il XXVII Convegno di Studio degli Archivisti Ecclesiastici sul tema “Archivi tra didattica e pastorale. Orientamenti ed esperienze”.
L’evento di alto profilo culturale e pastorale è promosso dall’Associazione Archivistica Ecclesiastica, un sodalizio internazionale riconosciuto ufficialmente dalla Santa Sede, a cui sono iscritti archivisti, ecclesiastici e laici.
Impegnata a promuovere la missione degli archivisti della Chiesa nel mondo, l’AAE tiene convegni dal 1957, individuando di volta in volta come sede una città di particolare interesse culturale. Quest’anno la scelta del luogo, Bergamo, oltre che dei tempi e dell’argomento del convegno è stata una precisa opzione da parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione.
Le quattro giornate di studio sono rivolte agli archivisti ecclesiastici e a tutti coloro che hanno oggi la responsabilità dell’educazione delle giovani generazioni.
È indubitabile che, soprattutto in seguito all’esplosione della pandemia di Covid-19, la storia della didattica archivistica si trova di fronte a sfide di grande attualità come l’apertura al digitale, l’educazione al patrimonio culturale e ambientale, l’interculturalità. Nello specifico, per l’archivistica ecclesiastica questo si traduce anche nel fondamentale impegno da profondere nella cultura religiosa e nell’evangelizzazione in un mondo secolarizzato.
Secondo lo spirito che caratterizza l’Associazione, il Convegno di Bergamo vuole dunque essere un’occasione di riflessione e confronto di esperienze nazionali e internazionali sul ruolo sociale ed educativo degli archivi ecclesiastici nella formazione scolastica, universitaria, oltre che in quella catechetica e pastorale, nell’ottica di continuare a costruire convergenze e intrecci tra il mondo della scuola, della ricerca e della responsabilità civile ed ecclesiale, allo scopo di trasformare la memoria in un’eredità viva e profetica.
Martedì 7 settembre introdurrà i lavori Mons. Ernesto Rascato, Vice-Presidente dell’Associazione Archivistica Ecclesiastica, mentre la prolusione sarà affidata al Card. José Tolentino de Mendonça, Archivista Bibliotecario di S. R. Chiesa, che interverrà sul tema “Gli archivi: risorsa pastorale per educare alla fede”. Durante l’intensa quattro giorni si alterneranno poi diversi relatori, tra i quali: Mons. Francesco Beschi, Vescovo di Bergamo; Mons. Valerio Pennasso, Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI; Dott.ssa Annalisa Rossi, Soprintendenza Archivistica-bibliografica della Lombardia Dott.ssa Patrizia Graziani, Ufficio scolastico territoriale di Bergamo; Fabio Bombardieri, Fondazione Misericordia Maggiore di Bergamo. La relazione conclusiva di venerdì 10 sarà a cura di Mons. Carlos Moreira Azevedo, Vescovo-Delegato per i Beni culturali della Chiesa del Pontificio Consiglio per la Cultura.
Patrocinato dal Pontificio Consiglio per la Cultura, dal Pontificio Comitato di Scienze Storiche, dall’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana, il Convegno sarà anche l’occasione per commemorare – a quasi due anni dalla sua scomparsa – il compianto mons. Gaetano Zito, Presidente dell’Associazione Archivistica Ecclesiastica, con il ricordo di mons. Salvatore Palese, Presidente onorario dell’Associazione.