BookCity Milano, al Teatro alla Scala due eventi per Giacomo Puccini e Roland Barthes

Milano. In occasione di BookCity Milano 2024 il Teatro alla Scala ospita al Ridotto dei Palchi, venerdì 15 e sabato 16 novembre, le presentazioni di due importanti volumi che offrono sguardi inediti l’uno su Giacomo Puccini, l’altro su Roland Barthes.

Venerdì 15 novembre alle ore 18 viene presentato “Puccini ‘900. La seduzione della modernità” di Filippo Del Corno, con prefazione di Riccardo Chailly, nuovo volume della collana “Correnti” (Edizioni Curci) diretta da Carlo Boccadoro.

Intervengono Riccardo Chailly, Direttore musicale del Teatro alla Scala e Filippo Del Corno, autore e compositore; modera Gaia Varon, musicologa e giornalista.

Nel centenario della morte di Puccini, il libro getta luce sui suoi legami con le avanguardie europee del primo Novecento e smantella l’immagine tradizionale dell’artista come semplice erede del melodramma ottocentesco impregnato di sentimentalismo. Da Richard Strauss ad Arnold Schönberg, da Igor Stravinskij a Claude Debussy: ricostruire i fili nascosti delle reciproche influenze significa soprattutto inquadrare da un’angolazione più accurata il senso stesso della musica di Puccini.

Sabato 16 novembre alle ore 17 incontro dedicato al libro “Écoutes et silences. Itinéraires musicaux et contrepoints littéraires” di Ricciarda Belgiojoso. Saranno presenti con l’autrice Gian Mario Benzing, giornalista, Carlo Ossola, filologo e critico letterario, e il Maestro Michele Gamba, pianista e direttore d’orchestra.

Il volume, recentemente pubblicato da Nino Aragno Editore, contiene alcuni spartiti inediti di Roland Barthes. Per questo motivo, ad arricchimento della presentazione, il Maestro Gamba farà ascoltare al pianoforte alcuni minuti degli spartiti contenuti nel volume, tutte composizioni di un ancor giovane Roland Barthes. Barthes, oltre a essere stato saggista, critico letterario, linguista e semiologo, è stato infatti anche un appassionato musicista che amava, ascoltava avidamente e godeva della musica, dell’arte di comporre e del piacere fisico da essa derivante, e questi brani precoci ne sono un’efficace e godibile dimostrazione.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

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