Cerenova. “Campo di Mare Teatro Festival” è il sogno di portare il teatro contemporaneo a Cerenova. Un sogno coraggioso che diventa realtà nell’anno più difficile di sempre ma allo stesso tempo il più importante. Il 17 agosto alle ore 20.00 sul palco del Lungomare dei Navigatori Etruschi vedrà per la prima volta la luce, in una kermesse di grandi eventi, organizzati dal comune sul nuovo Lungomare di Cerenova.
“L’idea è nata in modo inaspettato – ricorda Odette Piscitelli Leoni, direttrice artistica di “Campo di Mare Teatro Festival” – era gennaio di due anni fa, mentre facevo una spesa fortuita alle 9 di sera e parlavo al telefono con una mia amica: potremmo fare un festival di teatro contemporaneo a Cerenova…”.
Da lì a poco la partecipazione al bando della regione Lazio che stanziava Fondi per la creazione d’impresa. Poi la battuta d’arresto con l’improvviso lockdown e le varie restrizioni legate alla pandemia. I tempi si sono dilatati, i teatri chiusi, poi però la situazione è via via migliorata, e quest’anno, finalmente, si parte.
La serata sarà un melting pot caleidoscopio di emozioni, di racconti visionari al confine tra il surreale ed il paradosso, momenti di struggente nostalgia e delicata introspezione, suggestioni musicali, canzoni, performance.
Si partirà alle 20.00 con “Cuoro pop – up” di e con Gioia Salvatori (attrice e autrice romana, creatrice del blog Cuoro). Lo spettacolo nasce dal tentativo di raccontare, attraverso i toni della satira di costume, alcune riflessioni sconnesse e i paradossi della quotidianità che costellano le vite di ognuno. Dall’incontro tra il blog e il teatro nascono una serie di spettacoli, che vanno incontro alla vocazione del blog Cuoro di essere un contenitore che possa veicolare canzoni, favole, vecchi archetipi, poesie.
Alle 21.00 andrà in scena “C’era una nuova” Di e con Odette P. Leoni Gianluca Enria con il contributo di Emanuele Caputo Curandero e la sua band. Lo spettacolo nasce dall’idea di raccontare Cerenova, luogo dove l’autrice, Odette Piscitelli Leoni, ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza. La rievocazione si trasforma in una ricerca del tempo perduto, in un racconto surreale dai toni tragicomici, in cui si susseguono personaggi bislacchi che accompagnano la protagonista nel suo viaggio tra le stagioni della vita.
In chiusura alle ore 22.30 andrà in scena “Inviloop” di e con Daniele Parisi. Lo spettacolo è incentrato sulla vita di un uomo che, sotto la morsa stringente del tempo, esita davanti al portone di un palazzo ed ecco che si spalanca scenicamente il suo immaginario: vicende e personaggi spuntano fuori come cellule impazzite. L’uomo, appare avvolto in scenari grotteschi, dai quali non riesce ad uscire, intrappolato nel paradosso contemporaneo di rapporti interpersonali che non si evolvono e restano quasi sempre in un circuito chiuso.
“Quello che porta di diverso ‘Campo di Mare Teatro Festival’ è l’innovazione – spiega Odette Piscitelli Leoni – Campo di Mare TF vuole essere una luce sulle arti contemporanee, quindi non solo teatro, ma danza, arti visive, musica, performance… Questo il nostro Nord per le prossime edizioni”.