Milano. Un “Capitolo Due” nella vita e nella scrittura di Neil Simon: dall’1 al 6 aprile Massimiliano Civica porta al Piccolo, al Teatro Strehler, un travolgente intreccio di sentimenti, che sconfina nell’autobiografia, avente come sfondo il cuore teatrale di New York, Broadway. George, uno scrittore di gialli «che potete trovare in qualsiasi supermercato», non riesce a superare il dolore per la morte della moglie. Jennie, attrice teatrale, fa i conti con il fallimento del proprio matrimonio. A farli incontrare sono Leo, fratello maggiore di George, che lavora come addetto stampa a Broadway, e Faye, migliore amica di Jennie nonché aspirante reginetta delle soap opera. Mentre cercano, con ogni mezzo, di far scoccare una scintilla, destinata a trasformarsi in incendio, i due si trovano coinvolti in una tresca dagli esiti incerti. Aprendo, per la prima volta, le proprie trame a risvolti autobiografici – la scomparsa della moglie – Neil Simon, uno dei più grandi drammaturghi del Novecento nonché scrittore di maggior successo nella storia di Broadway, scrive un “Capitolo Due” della vita e dell’arte, perfezionando, nella forma della commedia, il racconto di quella dolorosa gioia che è vivere.