Bologna. Si rinnova con un classico del repertorio del musical la collaborazione tra il Teatro Comunale di Bologna e la Bernstein School of Musical Theater. È “Carousel”, su musiche di Richard Rodgers e libretto di Oscar Hammerstein II, il titolo proposto per la prima volta in Italia al Comunale Nouveau dal 7 all’11 luglio, per quattro serate con inizio alle ore 20, con la regia di Gianni Marras e Timothy Brock sul podio dell’Orchestra della Fondazione lirico-sinfonica felsinea. Si tratta del sesto spettacolo nato dalla sinergia tra TCBO e BSMT Productions, dopo Il bacio della donna ragno, Evita, Les Misérables, Titanic e West Side Story.
«Abbiamo rappresentato il cerchio della giostra e della vita – dice Marras – con una scenografia fatta di elementi circolari, che nella loro semplicità accompagneranno lo scorrere della storia di “Carousel” e i protagonisti, cercando un modo di raccontare che sia molto immediato». La nuova produzione si avvale della direzione vocale di Shawna Farrell – che ricorda come già l’ouverture, con il brano “The Carousel Waltz”, dimostri la ricchezza musicale di questo spettacolo, oltre alle melodie folk tipiche della costa Est e ai grandi inni quasi religiosi che sottolineano la filosofia di vita del popolo – e delle coreografie di Fabrizio Angelini, che sfruttano i ritmi delle danze del musical dallo stile un po’ retrò, quali valzer e polke, nelle quali il coreografo inserisce anche parti acrobatiche. Manuela Gasperoni cura le scene originariamente ideate da Davide Amadei – scomparso prematuramente durante la creazione dello spettacolo – a cui il musical è dedicato. I costumi sono di Massimo Carlotto, le luci di Daniele Naldi, le immagini di Stefano Bonsi, il sound designer è Tommaso Macchi.
Tenuto a battesimo per la prima volta al Majestic Theatre di Broadway nel 1945, “Carousel” è basato sull’opera teatrale “Liliom” di Ferenc Molnár con adattamento di Benjamin Glazer, e racconta la storia d’amore del giostraio Billy Bigelow e dell’operaia Julie Jordan, segnata da tragici avvenimenti. «Il Liliom ungherese – prosegue Marras – viene trasformato in Billy giostraio di una piccola cittadina del Maine. La sua storia d’amore con Giulia/Julie, così centrale in Molnár, viene inserita da Hammerstein in un contesto sociale più presente e l’intimità dei due protagonisti viene appena accennata e filtrata tramite gli sguardi e i giudizi della piccola comunità che li circonda. […] Ma qualsiasi comunità – conclude il regista – ha bisogno di speranza e Roger & Hammerstein, stravolgendo il finale non positivo in cui Liliom viene dannato per sempre, decidono che Billy nel suo ritorno sulla Terra si penta veramente. Un pentimento che trova voce nel finale che rappresenta in pieno il concetto del sogno americano».
Il cast di “Carousel” vede in scena alcuni noti performer, a fianco ad ex allievi e allievi della BSMT: Brian Boccuni e Caterina Gabrieli interpretano i due protagonisti, Francesca Taverni è impegnata nel ruolo di Nettie Fowler, Chiara Bonfrisco in quello di Carrie Pipperidge, Roberto Tomassoli veste i panni di Enoch Snow, Barbara Corradini quelli di Mrs Mullin e Alessandro Di Giulio è Starkeeper. Completano il cast Omar Barole Abdu come Jigger Craigin e Clara Intorre come Louise Bigelow. I solisti del Corpo di Ballo sono Michele Anastasi, Pietro Mattarelli e Christian Peroni.
“Carousel” chiude l’XI edizione della rassegna “A Summer Musical Festival” della Bernstein School of Musical Theater diretta da Shawna Farrell.
Crediti foto: Michele Lapini.