Milano. Dal 10 al 16 gennaio nella Sala Grande del Teatro Franco Parenti in scena una delle più note e rappresentate commedie di Pirandello. Scritta nel 1917, “Così è (se vi pare)” è il testo che ha dato inizio alla rivoluzione teatrale dell’autore siciliano e che racconta il vano tentativo di far luce sull’identità della moglie del nuovo segretario di Prefettura in una città di provincia.
Geppy Gleijeses dà vita ad un allestimento contemporaneo che vede in scena tre grandi protagonisti: Milena Vukotic, Pino Micol e Gianluca Ferrato. Intorno a loro, in ologrammi tridimensionali creati dal videoartist Michelangelo Bastiani, piccoli uomini e donne alti 50 centimetri rappresentano gli altri personaggi dell’opera, che inutilmente si affannano per scoprire una verità̀ che non esiste: piccola è la loro sfera d’azione, piccolo il loro metro di giudizio, piccole le questioni di cui si occupano.
Con un uso sapiente di luci e ombre, la regia di Geppy Gleijeses evoca un senso d’inquietudine e mistero perfettamente in linea con lo spirito del testo, crea un ambiente rarefatto in cui i personaggi si muovono come figure evanescenti, pronte a dissolversi nel nulla, in un gioco di specchi e riflessi effimero e illusorio proprio come le verità̀ che i protagonisti cercano inutilmente di svelare.