Napoli. Si terranno oggi e domani presso la Galleria Borbonica in via Morelli due giornate interamente dedicate alla Crypto Arte. Il collettivo giovanile blockchain italiano Sewer Nation eseguirà delle proiezioni di video mapping sulle storiche pareti della Galleria, dopo quattro eventi di successo organizzati a Roma e a Milano.
Il collettivo Sewer Nation ha annunciato insieme alla Galleria Borbonica e al Lanificio Digitale la presenza di personalità di spicco a livello internazionale di esperti di Crypto Arte e Blockchain per raccontare la storia completa ed un’analisi culturale dell’uso della tecnologia NFT dal suo debutto alla sua presunta morte. Robness, Andrea Chiampo, Artsect, CryptoArt Global, Heritage, Somnium Space e Ninfa.io sono alcune delle figure invitate a confrontarsi insieme sul futuro del mondo dell’arte e dei servizi sulle piattaforme blockchain. Oltre ad incontrare personalmente questi personaggi, sarà possibile percorrere una galleria misteriosa e vivere un’esperienza immersiva grazie alle proiezioni ed alle decorazioni digitali realizzate con A.I. che riguarderanno l’intera timeline della Crypto Art, dalle sue origini oscure ad oggi.
Una breve kermesse che ripercorre la giovane ma complessa storia della Crypto Arte, portando a Napoli i temi caldi legati non solo a questa nuova forma di espressione artistica ma anche alla blockchain, al metaverso e alla A.I.
La manifestazione è organizzata da Sewer Nation, Space Farm, Ultraviolet.to e Lanificio Digitale. Si comincia oggi alle 12 al Lanificio Digitale con workshop e panel dedicati alla storia della Crypto Arte. Alle 19.15 ci si sposta nella suggestiva Galleria Borbonica, che durante la Seconda Guerra Mondiale fu usata come rifugio antiaereo, dove si assisterà ad una vera e propria mostra digitale. Domani, 1 novembre, ci saranno nuovi incontri in cui si parlerà degli NFT applicati anche in settori diversi da quello artistico (real estate, fashion, design, politica) ed infine alle 19.15 si terrà la cerimonia conclusiva presso la Galleria Borbonica. L’iniziativa sarà poi replicata in Europa, a Londra e a Praga.
Una manifestazione che si propone di avvicinare il grande pubblico ad un fenomeno culturale che negli ultimi anni si sta diffondendo molto velocemente e che rappresenta anche un’accattivante occasione di business. Si tratta della cosiddetta tokenizzazione dell’opera d’arte o altresì degli NFT (Non Fungible Token) che sono letteralmente dei gettoni non fungibili utilizzati, tra le altre cose, nel campo delle arti figurative. Si tratta più precisamente di gettoni digitali tra loro non sostituibili rappresentativi di un asset, generati tramite tecnologia blockchain, ovvero attraverso un cosiddetto registro informatico condiviso e distribuito che assicura l’immodificabilità e l’immutabilità del dato registrato.
La complessità del tema è evidente, tant’è vero che l’attuale lacuna normativa sta per essere colmata. Si segnala infatti che la materia delle “cripto-attività” sarà presto disciplinata con una normativa di rango europeo, dal momento che è in corso di approvazione la proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativo ai mercati delle cripto-attività a modifica della direttiva (UE) 2019/1937.