Roma. “Curiosità letterarie” è invece un ciclo di appuntamenti (tutti i giovedì alle 18.00 in Sala Green, dal 15 ottobre fino a maggio 2021) a cura di Manuela Kustermann: sarà un’occasione per riscoprire pagine inedite della letteratura e rari carteggi epistolari, in compagnia degli attori del Teatro Vascello con i quali condividere alla fine delle letture un aperitivo o una buona tazza di the.
L’acustica del Teatro Vascello si è rivelata negli anni ideale per ospitare la musica classica e per questo si inaugura il 25 ottobre un ciclo di otto appuntamenti che si protrarranno fino a maggio, programmati la domenica mattina alle ore 11, dal titolo “Classica senza limiti” a cura di Stefano Mhanna.
Concatenata alla crisi sanitaria è quella culturale: i ‘grandi nomi’, le ‘grandi ombre’ appaiono corrose dal tedio, dall’abitudine, dall’eco. La domanda – che riguarda il teatro e dunque la vita – è: come rappresentare il presente, come mettere in scena il futuro, avventandosi in uno spazio incontaminato? Da ottobre, il Teatro inaugura un ciclo di dialoghi, “Nuovo Canone dell’Occidente”: incontri con i maestri del nostro tempo, coordinati da Davide Brullo, per ipotizzare il canone del futuro. Sarà dato spazio agli artisti che Cristina Campo chiamava “imperdonabili”, autori protagonisti di scelte eccentriche, di esistenze estreme – per esplosività o per interiorità – di opere di accecante bellezza.
Il Vascello desidera ringraziare tutti coloro che, rinunciando al rimborso di biglietti e abbonamenti, hanno sostenuto il Teatro e desidera ringraziare gli artisti e le compagnie in cartellone per la sensibilità e disponibilità dimostrate. Soprattutto desidera ringraziare anticipatamente tutti gli spettatori che verranno al Vascello tra settembre e dicembre: sarà la loro indispensabile presenza a tenere vivo il Teatro, nella consapevolezza che – in un momento come questo – è davvero indispensabile non essere soli per andare avanti. Riaprire è un’impresa non facile, nel rispetto delle norme sanitarie, che comporteranno anche una notevole riduzione dei posti in sala, ciononostante i prezzi dei biglietti non hanno subito aumenti rispetto allo scorso anno.
L’abbonamento a nove spettacoli di prosa – emblematicamente chiamato Mai più soli – è rivolto a coloro che sono vicini al Vascello comprendendo che oggi più che mai è necessario restare insieme per sostenere la vita culturale della città e la vita del Teatro.