Milano. Un concerto, ma anche un evento che vede per la prima volta ospite de laVerdi il direttore d’orchestra e violinista Diego Matheuz, uno dei talenti musicali più promettenti degli ultimi anni. “Figlio” illustre del Sistema di Orchestre Giovanili, fondato in Venezuela da José Antonio Abreu per l’insegnamento musicale gratuito. È stato assistente di Gustavo Dudamel, direttore dell’Orchestra Simón Bolívar, nata dal progetto educativo del “Sistema” e ha lavorato a lungo con Claudio Abbado, che nel 2009, lo ha nominato direttore ospite principale dell’Orchestra Mozart di Bologna da lui fondata. Oggi, a 35 anni, è direttore principale del Teatro La Fenice di Venezia e direttore principale ospite della Melbourne Symphony Orchestra. Giovedì 12 dicembre (ore 20.30), venerdì 13 dicembre (ore 20.00) e domenica 15 dicembre (ore 16.00), Diego Matheuz dirigerà l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi nella partitura scritta da Pëtr Il’ič Čajkovskij per il balletto “La bella addormentata”, rappresentato per la prima volta al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo il 16 gennaio 1890; un capolavoro con il quale Čajkovskij aprì di fatto la strada al balletto moderno.
Ad accompagnare la musica e la narrazione del balletto saranno le proiezioni e i giochi di luce di Studio Antimateria che ha già collaborato quest’anno con laVerdi creando i “fuochi d’artificio” per il concerto di Ferragosto al Castello sforzesco di Milano. Specializzato in arte digitale, Studio Antimateria animerà il palco dell’Auditorium con una danza di luce, creando una coreografia virtuale e coinvolgente per accompagnare degnamente la grande musica di Čajkovskij.
Con questo concerto laVerdi sostiene e ospita la Fondazione COOPI – Cooperazione Internazionale, un’organizzazione umanitaria di Milano che da oltre 50 anni si impegna a rompere il ciclo della povertà in Italia, Africa, America Latina e Medio Oriente ed è attiva con 241 progetti in 30 Paesi, nei quali ha aiutato dal 1965 più di 100 milioni di persone. Durante le serate del 12, 13 e 15 dicembre sarà possibile sostenere in particolare l’intervento di distribuzione alimentare per le famiglie in difficoltà nella periferia di Milano, progetto iniziato nel 1999 dal fondatore Padre Vincenzo Barbieri. Solo nell’ultimo anno COOPI ha distribuito 20 tonnellate di cibo, raggiungendo circa 500 persone che vivono in grave disagio economico.