Debutta in Irpinia lo spettacolo “Consegne // una performance da coprifuoco”

Avellino. Sabato 30 gennaio e domenica 31 gennaio arriva ad Avellino “Consegne // una performance da coprifuoco”, spettacolo a cura del Collettivo lunAzione in collaborazione con Vernicefresca, nell’ambito di Progetto d’Arte.

Dopo aver debuttato a Bologna lo scorso novembre con la firma della compagnia Kepler-452 e il successo a Napoli da dicembre, il percorso-performance site specific continua in Irpinia e vede in sella Cecilia Lupoli nel ruolo di attrice/rider.

L’adattamento per la Campania è a cura di Eduardo Di Pietro, l’organizzazione di Martina Di Leva per Napoli e Progetto d’Arte per Avellino, il coordinamento tecnico di Tommaso Vitiello. È possibile regalare “Consegne // una performance da coprifuoco” facendo recapitare alla persona che riceve il dono una dedica speciale. Sarà il mittente a decidere tra un messaggio audio, video o scritto per personalizzare in maniera originale il suo regalo.

Il Collettivo lunAzione ha sposato l’idea di Kepler-452 portando l’iniziativa a Napoli, Vernicefresca la ripropone per Avellino come reazione a un momento storico che vede i teatri chiusi e gli artisti privati della possibilità di incontro con il pubblico. Come spiega Eduardo Di Pietro “Il progetto, così interessante e genuino, ci ha fulminato. Ci siamo messi al lavoro con una certa urgenza, pensando al momento in cui saremmo scesi in strada per il pubblico campano. Consegne è uno schiaffo al presente, con tutti i vincoli e le difficoltà del quotidiano: rispetta i protocolli di sicurezza, ma allevia la solitudine del coprifuoco”.

Un corriere si sposta nella città, per effettuare la sua consegna: sulle spalle ha un cubo colorato, corre nel vento e nella pioggia, attraversando la notte desolata. Lo spettatore – o più spettatori che abitano allo stesso indirizzo – segue sulla piattaforma Zoom il percorso-performance della consegna, che condurrà il rider a bussare proprio alla sua porta, per un incontro finale.

Questo spettacolo nasce pensando a quali attività possono continuare a esistere in questo contesto di restrizioni e la figura che emerge immediatamente è quella del rider. L’attore si trasforma in un corriere a tutti gli effetti per effettuare delle consegne, in un rapporto di intimità, esclusività, confidenza con il destinatario. Per tutta la durata del viaggio serale attraverso la città deserta, i due saranno collegati offrendo una prospettiva sul vuoto urbano fino all’ suono del campanello.

Il progetto parte dalla domanda su cosa sia essenziale per noi e cosa possa esserlo per gli spettatori, a cui si aggiungono, durante il percorso-performance, altre domande relative al presente che stiamo vivendo.

“Consegne” è un’azione artistica corsara, assurda, economicamente insostenibile. È un incontro improbabile in un momento impensabile tra un attore travestito da rider e uno spettatore travestito da destinatario, che tentano ostinatamente di capirsi in una città deserta e buia.

Il Pastificio Artigianale Leonessa e Godot Art Bistrot supportano il progetto teatrale e offrono a tutti gli spettatori di “Consegne // una performance da coprifuoco” un’invitante sorpresa. Un modo concreto per appoggiare il mondo della cultura e sostenere una realtà teatrale giovane e indipendente in un momento difficile per tutto il comparto dello spettacolo dal vivo.

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