Milano. KeepOn LIVE, Associazione di categoria di Live Club e Festival italiani, preso atto del nuovo Decreto Festività approvato in data 23 dicembre 2021, comunica che, sebbene gli Associati siano consapevoli della necessità di adeguarsi ad azioni che possano limitare la diffusione dei contagi da Covid-19, di cui attualmente si registra un sensibile incremento, allo stesso tempo evidenziano come le limitazioni e le restrizioni imposte dal Governo vadano, ancora una volta, a penalizzare e decretare l’impossibilità di ripresa di un’intera categoria, già ampiamente penalizzata da due anni di mancata ripartenza.
Nel specifico, il DL Festività manca completamente di tener conto della categoria Live Club, che non viene mai esplicitamente menzionata in nessuno dei suoi articoli, creando enorme confusione in chi gestisce e amministra tali attività.
Inoltre, esplicitato l’obbligo di chiusura fino al 31 gennaio 2022, si specifica poi che per i mesi a seguire, fino al 31 marzo 2022, si impone il divieto di somministrazione di cibi e bevande e l’obbligo di indossare la mascherina FFP2.
Tali richieste decretano implicitamente un’impossibilità a riaprire e riprendere le regolari attività per la fruizione di concerti e musica dal vivo.
KeepOn LIVE fa inoltre presente che, rispetto alle ultime linee guida, non è chiaro se i concerti sono da considerarsi con posti a sedere o in piedi. La richiesta di posti a sedere è in totale contrasto con la possibilità di svolgerli a capienza piena, dal momento che la capienza di un Live Club è da considerarsi al 100% solo ed esclusivamente con posti in piedi.
Queste imposizioni, accompagnate da incertezze, lacune e mancanze di specifiche, riproiettano nuovamente un intero settore, che include unicamente spazi adibiti alla promozione di cultura e di socialità necessaria a un intero popolo per la sua crescita e per la sua stessa sanità, in una condizione di totale impossibilità a operare, se non con ingenti perdite che, allo stato attuale, non sono più supportabili da chi, fin da inizio pandemia, ha tentato con le sue forze di sopravvivere.
KeepOn LIVE, in rappresentanza dei suoi associati, sarà in prima linea per fare richiesta al più presto di nuovi ristori da destinare alla categoria e proseguirà con azioni volte alla necessità impellente di riconoscimento dei Live Club. Promuoverà, inoltre, nuove occasioni di dialogo mirate ad allentare la morsa su queste attività, al fine di ripristinare al più presto una vera e propria ripresa, in considerazione del valore culturale promosso dalle realtà che rappresenta e dei tantissimi lavoratori che, ancora una volta, si ritrovano alla vigilia di Natale 2021 senza un lavoro.