Milano. Istituto Italiano di Fotografia, in collaborazione con Shiruq e Assab One, propone “Di luce e di sabbia. Suggestioni dall’Antica Nubia”, mostra personale di Camilla Ferrari che dal 15 al 29 settembre, nella sede di Assab One di Milano, racconta la bellezza incantata del Sudan, sospeso tra realtà e sogno, tra presenza ed assenza. I video e le fotografie interpretano la varietà territoriale e restituiscono paesaggi dell’anima.
La mostra, a cura di Chiara Oggioni Tiepolo e Sanni Agostinelli, presenta il lavoro della visual artist Camilla Ferrari, che ha documentato il suo viaggio in Sudan, attraverso una serie di fotografie e video di profonda suggestione. L’inedita narrazione mostra le complessità del Sudan e la sua varietà territoriale, interpretandola attraverso la poetica visiva della fotografa, per restituire al pubblico il verde rigoglioso e l’azzurro profondo del Nilo, i vasti deserti, l’infinita estensione di sabbia e cielo che sembra sciogliersi in un’unica visione onirica. L’artista ha catturato anche i luoghi di passaggio, i ristoranti per camionisti, i benzinai, le chai house e i mercati, che diventano punti di incontro, ascolto e meditazione lungo il cammino. La mostra invita il pubblico a scoprire la bellezza e la complessità del Sudan attraverso gli occhi dell’artista, le cui immagini si muovono tra poesia e realtà, creando un viaggio emozionante che spazia tra luoghi affascinanti e una storia straordinaria.
La mostra inaugura venerdì 15 settembre dalle 18:00 alle 21:00. Alle ore 19:00 si terrà un incontro di approfondimento sull’attualità del Paese, dallo scorso aprile vittima di un violento conflitto, a cura di Shiruq e con Marco Trovato, direttore editoriale della rivista Africa. Si analizzeranno le radici del conflitto, la situazione attuale e i possibili scenari futuri.
Durante l’inaugurazione verrà inoltre lanciata la campagna di raccolta fondi “INSIEME PER IL SUDAN”: sarà possibile acquistare alcune immagini esposte e l’intero ricavato sarà destinato all’associazione Friends of Sudan, attualmente in prima linea per aiutare le vittime del conflitto, e che dal 2012 supporta il popolo sudanese con progetti di sanità, istruzione, cultura e ambiente.
Camilla Ferrari (1992) è una visual artist e docente con base a Milano.
Il suo lavoro, che mescola immagini statiche e in movimento, riflette sull’ambiguità della percezione, la coesistenza di sogno e realtà, il potere del silenzio e la poesia della vita quotidiana.
Nel 2021 è stata una delle cinque finaliste dell’ING Talent Award, nel 2020 è stata una dei cinque artisti nominati da Camera – Centro Italiano per la Fotografia di Torino per Futures Photography, una piattaforma di ricerca sulla fotografia contemporanea sostenuta dall’Unione Europea. Nel 2019 è stata selezionata da PDN come uno dei trenta talenti emergenti della fotografia a livello mondiale e da Artsy “20 Rising Female Photojournalists”.
Il suo lavoro è stato pubblicato su National Geographic, The New York Times, Essenziale, NPR, US News, D – La Repubblica e Domus, tra gli altri. In contemporanea ai suoi progetti personali ed editoriali, Camilla ha collaborato con clienti commerciali su commissioni speciali, come Lamborghini, Loro Piana e Sony Music.
Istituto Italiano di Fotografia è il centro della cultura fotografica a Milano; il dipartimento IIF Art Side nasce per divulgare la cultura fotografica, organizzando mostre, incontri ed eventi e pubblicando libri e cataloghi.
Oltre ad Art Side, IIF ha altre due anime: School si occupa di formazione professionale e Production è l’agenzia fotografica che collabora con aziende, agenzie ed enti del terzo settore.