Val D’Ega. Nell’anno destinato a rimanere nella storia per la foto del secolo che ha permesso agli uomini di osservare le sembianze di un buco nero, la Val D’Ega (BZ) invita gli appassionati della volta celeste e gli aspiranti astrofisici a cominciare l’esplorazione degli universi possibili dal Sistema Solare, grazie a una galattica offerta a tema astrale. Il cuore delle Dolomiti ha infatti da tempo lo sguardo rivolto verso il firmamento, grazie all’avventuroso viaggio nello spazio con partenza da Collepietra, che – insieme a San Valentino in Campo, Cornedo all’Isarco e Cardano – è il primo Villaggio Stellare d’Europa.
Nel bel mezzo dei pascoli e dei sentieri del Patrimonio dell’Umanità UNESCO, grandi e bambini possono sperimentare l’universo come veri astronauti nel nuovo planetario – tra i più moderni al mondo – di San Valentino in Campo. Sotto una cupola di otto metri di diametro, un simulatore cosmico porta i viaggiatori stellari nello spazio, grazie a una riproduzione realistica del cielo e del moto delle stelle che sfrutta al massimo la tecnologia 3D e vanta una risoluzione dell’immagine di circa 12 milioni di pixel.
A San Valentino in Campo di Sopra, la cupola di sei metri di diametro e il telescopio riflettore di grandi dimensioni dell’osservatorio astronomico “Max Valier” consentono invece di contemplare milioni di corpi celesti, compresi i pianeti del nostro sistema solare. Durante il giorno, tutto ruota però intorno al sole, perché nell’osservatorio solare “Peter Anich” sembra quasi di poter toccare la stella madre.
Quando si parla di viaggio, il presupposto è che ci si muova. E infatti, l’originale e idilliaco Sentiero dei Pianeti che parte da Collepietra permette a chi lo percorre di spostarsi attraverso un sistema solare riflesso in scala 1:1 miliardo su prati, boschi e biotopi, saltando da Marte e Saturno e facendo tappa nella prima casa-razzo sugli alberi dell’Alto Adige, dove i bambini danno tipicamente libero sfogo alla loro immaginazione.
Da non perdere infine gli Eventi di Luna Piena – vere e proprie esperienze con l’universo nel piatto e le stelle sopra la testa – le giornate astronomiche del venerdì, le escursioni notturne con osservazione del firmamento e le grandi celebrazioni per i 50 anni dalla conquista del suolo lunare.