Udine. Giunge alla IX edizione il “Festival Mimesis”, la rassegna dedicata al rapporto fra filosofia e attualità, che si rivolge a tutti coloro che coltivano interessi culturali e che attraverso l’informazione e la divulgazione scientifica e umanistica desiderano costruire una partecipazione alla cittadinanza attiva. Una preziosa occasione per riflettere sulle incessanti variazioni sociali, economiche e politiche imposte dalla situazione pandemica, dalla guerra, dalla crisi energetica, e per provare a intraprendere vie di pensiero alternative che ci aiutino a comprendere e fronteggiare le “novità”, che, per loro stessa definizione, sfuggono alle strategie di controllo con cui si è soliti vivere. Il Festival si svolgerà a Udine da oggi al 29 ottobre, in molte location della città fra librerie, palazzi storici, biblioteche… Un ricco calendario di incontri, conferenze e dibattiti sul filo rosso della mutazione e della complessità parole chiave della trasformazione più radicale del nostro presente: la rivoluzione digitale. Una splendida occasione di dialogo con alcune tra le più illustri personalità del panorama scientifico e umanistico nazionale e internazionale. Nelle giornate del festival, sabato 29 ottobre alle 18,30 nel Salone del Parlamento del Castello di Udine, verrà consegnato il Premio Udine Filosofia, ideato e promosso dal Festival Mimesis – Territori delle Idee e dalla casa editrice Mimesis che quest’anno è assegnato ai filosofi, docenti e saggisti Maurizio Ferraris “per il suo percorso di pensiero che si snoda lungo un tragitto fra ermeneutica e decostruzione negli anni Ottanta e che giunge fino al “nuovo realismo” per approdare in questi ultimi anni al tema della “documentalità” che è, al contempo, una acuta analisi filosofica e una audace proposta politica”, ed Emanuele Coccia “per la sua originalità teoretica unita alla chiarezza comunicativa che permette al pensiero filosofico di raggiungere anche il pubblico non specialistico e per la capacità di far comunicare tra loro ambiti così diversi come filosofia, scienza, antropologia e spiritualità”. Ricchissimo il cartellone del “Festival Mimesis” che vedrà tra i suoi protagonisti il Direttore di Ricerca del CNRS Michel Bitbol che affronterà, dal punto di vista della meccanica quatistica, il tema della coscienza e delle sue trasformazioni; la linguista e saggista Vera Gheno ci conduce nella scoperta del mondo dei cambiamenti della lingua e delle questioni di genere legate alla mutazione del linguaggio e della ‘grammatica’. Il filosofo della scienza Giuseppe O. Longo, in dialogo con altri esperti, cercherà di sciogliere una questione di massima attualità: quale è il rapporto tra la tecnologia, la nostra evoluzione come esseri umani e la politica, quali i rischi per la nostra democrazia. Quale il rapporto fra i nostri sentimenti più profondi, come l’amore e i bisogni della mente al centro dell’incontro con il teologo e saggista Vito Mancuso e il neuropsichiatra Franco Fabbro. E poi il poeta, scrittore e direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta farà una riflessione su quale sia oggi il ruolo della poesia nella nostra vita, a cosa serve e se sia possibile continuare a fare poesia nel nostro tempo. Insieme al filosofo docente e scrittore Massimo Donà, in dialogo con la direttrice della rivista Filosofia Futura Nicoletta Cusano, scopriremo il rapporto tra arte e filosofia e cosa pensavano dell’amore i grandi intellettuali del passato. Cruciale il tema ambientale e della sopravvivenza dell’uomo sulla Terra e delle sfide che dovrà affrontare, ne parlerà il docente e scrittore Simone Regazzoni. Arriva al Festival il filosofo Giacomo Marramao con il suo nuovo libro, in libreria per Mimesis edizioni dal prossimo 28 ottobre, “Pasolini inattuale. Corpo, potere, tempo”: un denso volumetto in cui si indaga l’inattualità anticipatrice dell’opera e della testimonianza di Pasolini che ci appare oggi, a fronte di tante avarizie intellettuali, come un donare dal corno dell’abbondanza. Partecipano, inoltre, Stefano Davide Bettera, Riccardo Caldura, Damiano Cantone, Francesco Cattaneo, Emanuela Colombi, Gianfranco Marrone, Emanuela Magno, Bruno Moroncini e tanti altri.