Ravello. In occasione delle festività la Fondazione Ravello riapre l’Auditorium “Oscar Niemeyer” alla musica con tre appuntamenti firmati dal direttore artistico Alessio Vlad e sostenuti dalla Regione Campania che impreziosiscono il cartellone natalizio della Città della Musica.
Venerdì 30 dicembre (ore 19) il ritorno in città, a quasi 10 anni dall’ultimo concerto sul Belvedere di Villa Rufolo, di Fiorella Mannoia, una tra le più grandi autrici ed interpreti della canzone italiana, voce storica ed amata dal grande pubblico. Fiorella Mannoia sarà accompagnata da Danilo Rea, uno dei musicisti jazz italiani più popolari, un pianista dal talento in grado di spaziare su qualunque repertorio con la sua sensibilità musicale e il suo estro. Quello tra Fiorella Mannoia e Danilo Rea è un incontro artistico ormai consolidato, che da diversi anni si fonda sulla versatilità di entrambi, capaci di creare una sintonia sonora unica, in cui il repertorio e i successi di Fiorella, la melodia della canzone e l’improvvisazione jazz di Rea condividono il palco per uno spettacolo straordinario ed emozionante.
A salutare il nuovo anno ed a chiudere idealmente la programmazione del 2022 che ha celebrato due importanti anniversari quali la 70esima edizione del Ravello Festival e i primi 20 anni di attività della Fondazione, il Concerto di Capodanno.
L’appuntamento è per mezzogiorno del 1° gennaio con l’Orchestra Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Salerno diretta da Marco Boemi. Il maestro, direttore e pianista, nel corso di più di 25 anni di carriera ha lavorato con tre generazioni di grandi cantanti e a Ravello dirigerà due delle voci più interessanti e ricercate del panorama lirico internazionale per la prima volta in città: quella del tenore Vittorio Grigolo e della soprano Anastasia Bartoli. Il concerto, infatti, prevede un programma ideato per l’occasione che alternerà arie d’opera e sinfonie.
Durante tutto il periodo festivo, dall’8 dicembre e fino all’8 gennaio 2023, in Villa Rufolo, è inoltre visitabile “Lina in mostra”, percorso espositivo, attraverso una mostra fotografica e di costumi, allestita in collaborazione con il Comune di Ravello, a cura di Caterina d’Amico, che si inserisce nell’omaggio che la Città ha voluto tributare a Lina Wertmüller ad un anno dalla scomparsa.