Roma. Per ben due serate, il 3 e il 4 giugno, le Terme di Caracalla hanno ospitato i festeggiamenti per i 70 anni di Fiorella Mannoia, che per l’occasione ha voluto con sé sul palco tantissimi amici e colleghi. Nel corso delle due serate, che prossimamente saranno anche trasmesse in prima serata su Rai 1, la padrona di casa ha proposto al proprio pubblico i suoi più grandi successi riarrangiati in un’inedita versione sinfonica, capace di impreziosire ulteriormente le storie che la Mannoia riesce a raccontare attraverso le sue canzoni.
L’inizio delle due serate è stato affidato, rispettivamente, a “Mariposa” (brano presentato all’ultimo Festival di Sanremo) e a “Caffè nero bollente” (eseguita insieme a Giorgia), seguite dalla meno nota “Un bimbo sul leone” di Adriano Celentano, proposta a Castrocaro nel lontano 1968. Nelle oltre due ore di scaletta hanno poi trovato spazio brani impegnati come “Combattente” (in un intensissimo duetto Paola Turci), “Nessuna conseguenza” e “Il peso del coraggio”.
L’atmosfera che si respira non è esattamente quella di un semplice concerto, ma più di un vero e proprio evento destinato alla televisione, con tantissime telecamere nei punti più disparati delle tribune e un ospite diverso quasi per ognuno dei brani proposti.
Tra i momenti più intensi il duetto con Alessandra Amoroso sulle note di “In viaggio”, un dialogo madre – figlia durante il quale le artiste non riescono a trattenere la commozione, così come “Felicità” di Dalla in compagnia dell’amica Tosca.
Hanno diviso il palco con Fiorella anche Claudio Baglioni, Gigi D’Alessio, Ornella Vanoni (a cui tutto il pubblico presente ha riservato una calorosa standing ovation), Noemi, Ron, Francesco Gabbani, Ermal Meta, Rocco Hunt, Frankie Hi-Nrg, Luca Barbarossa, Ligabue, Amara ed Enrico Ruggeri, con il quale l’artista romana ha intonato la celebre “Quello che le donne non dicono” trasformata nel finale con un “ti diremo ancora un altro… forse: perché se è no, è no”, ricordando l’impegno contro la violenza sulle donne.
Non sono poi mancati i momenti di intrattenimento grazie alla presenza di Carlo Conti, Edoardo Leo e Giorgio Panariello, che ha raccontato con ironia le tappe fondamentali della carriera artistica della Mannoia, regalando ai presenti le parentesi più divertenti delle due serate.
Dopo oltre due ore, il concerto si è chiuso con due brani iconici come “Sally” e il “Il cielo d’Irlanda”, ma una lunga e calorosa standing ovation ha accompagnato il nuovo ingresso sul palco della cantante romana, che per l’occasione ha deciso di intonare a cappella alcuni versi di “Sempre e per sempre”, dedicandoli a tutti i presenti.
La band e l’intera orchestra che ha accompagnato Fiorella Mannoia nel corso delle due serate romane la seguirà per tutta l’estate durante la tournée “Fiorella Sinfonica”, che partirà l’11 di luglio dal Teatro delle rocce di Gavorrano e si concluderà a Verona il 7 settembre, facendo tappa anche al Teatro Greco di Tindari e allo Sferisterio di Macerata.
Quella romana è stata dunque soltanto un’anticipazione di quella che si preannuncia essere una grande festa per una delle artiste italiane più amate dal pubblico e dai suoi stessi colleghi, nonché una delle interpreti più raffinate del panorama musicale.