Amburgo. Dopo il successo ottenuto a Venezia, che ne ha ospitato la prima mondiale, il concerto “Frammenti della CREAZIONE” di Gloria Bruni risuona nella storica cattedrale di Santa Caterina ad Amburgo. In questa opera la compositrice ha riportato sotto forma musicale il mistero della creazione dell’universo, il senso di infinitamente piccolo che l’uomo prova davanti alla magnificenza del cosmo e, in generale, il senso della vita . Questo argomento, da sempre al centro dell’attenzione di scienziati, filosofi, teologi e artisti, ha affascinato Bruni fin dall’adolescenza, grazie a suo padre, fisico e matematico. Suggestioni emerse da dialoghi familiari sul concetto di infinito, sulla natura dell’universo e sulle circostanze alla sua origine sono alla base dell’ispirazione creativa di questa opera, ma è stato l’incontro con il DESY di Amburgo, uno dei centri leader mondiali nella ricerca scientifica sulla fisica nucleare e luogo di studi sull’accelerazione delle particelle, a rinnovare in Gloria Bruni l’interesse per questi argomenti e ad avviare il progetto internazionale su “Creazione”.
Con questa opera la compositrice torna nella città che già fu ispirazione per il concerto “Glockenlied” in cui Gloria Bruni fece risuonare le campane delle cinque chiese principali di Amburgo, trasformando la città in uno strumento musicale. La cattedrale di Santa Caterina, storicamente luogo di culto attento al dibattito sociale, è la cornice dell’evento. Sul palco si esibiranno con il soprano Gloria Bruni, la Symphoniker Hamburg, orchestra stabile della Laeiszhalle di Amburgo diretta da Wolf Kerschek, e la Internationale Chorakademie, diretta da Rolf Beck.
L’incontro tra fede e scienza farà da prologo al concerto. Sull’argomento dell’origine dell’universo si confronteranno rappresentanti della Chiesa e scienziati ed esponenti del panorama culturale.
Crediti foto: Cristoph Bellin.