Milano. A quasi cinque anni di distanza da “La differenza”, Gianna Nannini è tornata con un nuovo singolo, “Silenzio”, pubblicato ieri 5 gennaio per Columbia Records/Sony Music Italy e disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali.
L’ultima fatica della cantautrice è una ballata introspettiva in cui viene cantata l’incapacità di rassegnarsi alla distanza dopo un addio, con un silenzio che fa compagnia nella sua doppia veste di presenza-assenza e che è un rifugio verso ciò che non si riesce a lasciare andar via (“Quello che non so è mandarti via/Sei qui nel mio silenzio”). È la stessa artista a definire questo nuovo capitolo discografico come “una profonda riflessione in musica, uno sguardo fisso ai propri sentimenti alla fine di una relazione in cui nessuno ha colpe, in un dolore costante che si nutre di rimpianti”.
Nel pezzo trovano spazio sonorità diverse da quelle a cui Gianna ci ha abituati di recente. Nonostante la presenza in primo piano del pianoforte e i ripetuti interventi degli archi che hanno caratterizzato le sue produzioni artistiche degli ultimi anni, l’evoluzione della melodia sopra il tappeto ritmico regala a questo nuovo brano un suono molto attuale: “Silenzio” gira bene fin dal primo ascolto e via via si arricchisce di nuove sfumature, grazie anche alla poliedrica e viscerale vocalità della rocker, che qui alterna alle consuete aperture melodiche anche alcuni versi molto serrati, quasi vicini al parlato.
Se il compito di questo primo tassello musicale è anticipare le sonorità che caratterizzeranno il nuovo album, la cui uscita è attesa in primavera, può intravedersi un cambio di rotta rispetto all’ultimo disco blues-rock realizzato in presa diretta a Nashville (il “regno” dell’analogico), e un riavvicinamento ai suoni di alcuni precedenti lavori meno noti come “Le carezze” (2006) o “Com’era” (2011).
Al di là dei tempi e dei generi, ciò che non manca mai nei brani di Gianna Nannini è un’attitudine emotiva che sempre più raramente si trova nei dischi in studio, unita ad un timbro unico a cui va riconosciuta la capacità di rendere personale e credibile anche il pezzo meno convincente del suo repertorio. Impresa non facile per chi, come lei, ha alle spalle quasi cinquant’anni di musica.
“Silenzio”, oltre ad anticipare la pubblicazione del ventunesimo album in studio della rocker senese, preannuncia anche l’uscita (presumibilmente nei prossimi mesi) di un film dedicato alla sua carriera il cui titolo, “Sei nell’anima”, richiama proprio l’omonimo successo del 2006, che farà da filo conduttore ai prossimi impegni dell’artista anche sul fronte del live.
È stato infatti annunciato “Sei nell’anima tour – European Leg”, il tour internazionale distribuito da Friends & Partners e co-prodotto con 3Monkeys, che vedrà Gianna Nannini tornare a riabbracciare il suo pubblico dopo oltre due anni.
Con ben cinque anteprime europee, la tournée partirà il 25 novembre all’Hallenstadion di Zurigo, per proseguire il 28 novembre all’Olympiahalle di Monaco, il 14 dicembre al Nelson Mandela Forum di Firenze, il 17 dicembre al Forum di Milano e il 21 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma.
Per tornare alla dimensione dal vivo bisognerà dunque attendere la fine dell’anno appena iniziato, un anno importante per l’artista che, il prossimo 14 giugno, spegnerà anche le sue prime settanta candeline. Ai suoi fan non resta che festeggiare il suo ritorno e, nell’attesa, godersi questo “silenzio”.
Crediti foto: Luigi and Iango.