Napoli. Si inaugura venerdì 22 novembre alle ore 18, nella rinascimentale Sacrestia del Vasari del Complesso Monumentale – Sant’Anna dei Lombardi a Napoli, la mostra “Golfo Mistico” di Assunta Saulle. Curata da Carla Travierso, prodotta da Black Tarantella e Black Art, in collaborazione con Officine Artistiche Vesuviane e il patrocinio dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, la mostra sarà visitabile fino al 22 dicembre.
L’esposizione raccoglie 33 opere – autoritratti fotografici in fotodinamismo di dimensione 30 x 40 cm – realizzate dall’artista in alcuni tra i più suggestivi luoghi della Campania. “Golfo Mistico” è un viaggio visivo che ripercorre luoghi sacri e mistici come il Cimitero delle Fontanelle del Rione Sanità, la Piscina Mirabilis, l’Antro della Sibilla, fino ad arrivare al Tempio di Iside negli Scavi di Pompei.
Il movimento nelle fotografie diventa un riflesso di luce e mette in scena un rito, che unisce sacro e profano, mondo mitico e superstizione popolare. Nei quattro cicli fotografici in mostra, Assunta Saulle appare come una presenza sfuggente in luoghi evocativi, diventando trasparente tra reperti archeologici, sentieri di sabbia e spazi di grande fascino.
La sua ricerca ruota attorno al tema del monumento architettonico in quanto veicolo di contenuti simbolici universali. Numerose, infatti, sono le immagini che figurano nella successione della sequenza fotografica in mostra: il tempio, la croce, l’acqua, i resti terreni, la luce e l’oscurità. Una pluralità di segni che sottolineano l’incontro tra l’artista e i luoghi ritratti in queste opere di grande potenza narrativa, in uno spazio sacro tra il mondo umano e il divino, tra presenza e assenza.
La mostra “Golfo Mistico” pone l’accento sul mistero, sulla magia e sull’esoterismo che da millenni hanno attraversato la cultura e la storia di Napoli lasciando impronte nelle credenze popolari, nelle opere d’arte, nell’architettura, nella musica, nel teatro e nella letteratura.
Classe 1987 originaria di Scafati, Assunta Saulle ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Durante gli anni ha esposto i suoi lavori fotografici e pittorici in diverse mostre collettive e personali. Tra le più recenti: “Worlds Beyond Words” a cura di Alessandro Romanini e Francesco Ghizzani Marcìa al Museo Archeologico Versiliese, “Becoming Visible” a cura di Bindi Vora all’Autograph Gallery di Londra, “Africa & Napoli” a cura di Alessandro Romanini al Maschio Angioino di Napoli, “Universi & Mondi” a cura di Simon Njami alla Fondazione Made in Cloister di Napoli, “Betwixt & Between” a cura di Cary Hulbert e Trinity Laster alla Project Gallery di New York. La sua ricerca artistica, attraverso il fotodinamismo di ispirazione futurista, vede nel divario temporale tra l’espressione e la registrazione del movimento il luogo dell’incanto, dove misteriose trasformazioni della realtà coagulano in un’estetica della presenza/assenza.