Vittorio Veneto. Proseguono le edizioni del “Vittorio Veneto Film Festival” che, giunto alla decima edizione, diventa digitale. Un festival dal formato innovativo e al passo con le nuove generazioni.
Il Festival Internazionale del cinema per ragazzi dà così appuntamento al pubblico per il prossimo 16 novembre. A renderlo noto è lo staff organizzativo amministrato da Elisa Marchesini, direttrice esecutiva e creatrice del Festival, sostenuta da Giovanni Esposito, direttore artistico e regista dell’Associazione Italiana Registi (AIR3), e da Tony Roman per la parte organizzativa, titolare della casa di produzione Big Reel Studios.
Il Festival si apre a tutte le scuole d’Italia a cui saranno proposti 12 lungometraggi per 4 categorie provenienti da tutto il mondo. La giuria sarà come sempre composta da ragazzi di varie fasce d’età, preparati alla visione dei film da una video-lezione (masterclass) del presidente di giuria. A seguire ci saranno dei webinar con i realizzatori delle opere, durante i quali si potrà discutere sulle tematiche e sulla realizzazione dei film visti. La selezione dei film sarà presto annunciata assieme ai nomi della giuria. La città di Vittorio Veneto ospiterà, il 12 dicembre, la serata conclusiva con le premiazioni.
Novità di questa edizione è la presenza della nota attrice Martina Stella, giurata e madrina dell’intero Festival. La famosa diva ha lasciato sui canali social del Festival un saluto indirizzato a tutti i ragazzi che inizieranno il nuovo anno scolastico. Oltre a Martina Stella, ci saranno celebri personalità del cinema che faranno parte della giuria ed i loro nomi saranno resi noti successivamente.
Grandi stelle del cinema hanno preso parte alle edizioni passate, tra cui Pupi Avati, Leo Gullotta e Vittorio Storaro, inoltre si segnalano collaborazioni notevoli con la Rai, la Fondazione “La Biennale” di Venezia e molti altri.
Le sorprese non finiranno qui e ci saranno tantissime e importanti novità, eventi e personaggi famosi che prenderanno parte all’intero Festival. Non bisogna far altro che attendere e godersi l’intero Festival, perché i veri protagonisti sono i ragazzi.