Torino. Proseguono gli appuntamenti del Teatro Stabile di Torino con #stranointerludio #laricetta, l’iniziativa che propone, sui canali web del teatro, una serie di clip dedicate al tema della cucina e del cibo: artisti amati e testi insospettabili di grandi autori per parlare dell’intimità di un gesto quotidiano, che in questo momento è diventato centrale nella vita domestica. Una “ricetta” o un “menù” tutto virtuale per affrontare le prossime settimane e il graduale ritorno alla normalità.
Dopo Laura Curino che ha proposto “Cuoco Martino da Como e i suoi ricettari rinascimentali” scritto dalla stessa Curino (martedì 28 aprile) e Gabriele Vacis impegnato con “Le golose”, poesia di Guido Gozzano (giovedì 30 aprile), questa settimana sarà Filippo Dini a presentare un estratto da “I dispiaceri della carne di Plutarco” (martedì 5 maggio – parte prima e giovedì 7 maggio – parte seconda). Dini si cimenta in due tempi con un celebre apologo in difesa degli animali: Plutarco, intervenendo in un dibattito vivo ancora oggi, giudica innaturale il consumo di carne, descrivendo con sensibilità e partecipazione il peso degli animali nel mondo, riconoscendo loro capacità di giudizio e morale.
Seguiranno nelle prossime settimane le letture di Valerio Binasco, Orietta Notari, Eugenio Allegri, Matthias Martelli, Milvia Marigliano.
Le clip verranno pubblicate con cadenza bisettimanale al link https://www.teatrostabiletorino.it/stranointerludio.
Prosegue su Instagram #albumdifamiglia, un ritrovo virtuale per raccontare il proprio essere spettatore nelle sale del Teatro Stabile di Torino, per condividere un ricordo speciale in attesa di ritrovarsi tutti in sala: #albumdifamiglia #teatrostabiletorino #stranointerludio sono gli hashtag per postare le foto scattate al Carignano, Gobetti, Fonderie, taggando @teatrostabile_torino che farà il repost. Un modo per sentirsi vicini e per un arrivederci a presto.
Continua il viaggio a ritroso nelle Stagioni appena passate grazie alle fotografie delle produzioni dello Stabile che quotidianamente verranno pubblicate sui canali Instagram e Facebook del teatro.
Per chi voglia mettersi alla prova come spettatore, magari ricordare uno spettacolo molto amato e riscoprire il patrimonio digitale del Centro Studi, prosegue l’appuntamento con i quiz sulla storia del teatro Stabile e delle più grandi produzioni del passato.
Il Teatro continua a lavorare per il suo pubblico con nuove modalità per stare insieme e per dare appuntamento in sala, appena possibile. Nel frattempo è possibile seguire il Teatro Stabile tramite gli aggiornamenti che verranno comunicati sul sito e sui profili social.