Milano. Mercoledì 20 dicembre alle ore 19:45 e giovedì 21 dicembre alle ore 21:00, presso la Sala Grande del Teatro Franco Parenti, andrà in scena “Grannies”.
Un drag show immensamente divertente sulla vecchiaia del Jerusalem Khan Theatre, il teatro con il maggior repertorio creativo di Gerusalemme e che, secondo la critica, ha prodotto i lavori più originali degli ultimi anni.
Quattro attori e un’attrice sono entrati in sala prove e hanno ridato vita alle loro nonne attraverso un processo creativo unico. “Grannies” è la storia di un gruppo di anziane, in una casa di riposo, con un’infermiera diplomata che le accompagna con canti e balli.
È nata così un’opera teatrale in omaggio agli anziani, in generale, e alle loro vite, fatte di passioni, paure e storie. Lo spettacolo offre uno sguardo sul mondo dei nostri nonni e delle nostre nonne, che hanno recentemente sperimentato l’allontanamento e l’isolamento sociale; e getta una nuova luce – dolorosa, commovente, divertente e soprattutto piena di nostalgia – sulle nostre relazioni con loro.
Shirili Deshe è specializzata in teatro fisico, negli ultimi vent’anni ha recitato, diretto e scritto per il palcoscenico e la televisione. Si è diplomata alla Thelma Yellin High School of the Arts e alla Jacques Lecoq Physical Theatre School di Parigi. È stata membro del Young Ensemble del Teatro Nazionale di Habima. Al Teatro Municipale di Haifa ha creato lo spettacolo “Goodbye and Not Au Revoir” ed è stata co-sceneggiatrice del musical Billy Schwartz. Tra le sue regie figurano “Teibele e il suo demone”, “Grannies” e “A View of the Sea” al Jerusalem Khan Theater, “La piccola bottega degli orrori”, “Zaza’s Friends” (premio per la miglior regia al Festival di Haifa) e Fatso al Teatro Cameri (vincitore del Premio Millo).
Per l’Orna Porat Children’s Theatre ha scritto e co-diretto, tra gli altri, “I sette nani”, “Una faccia acida” e “Due sono meglio” (vincitore del premio ASSITEJ).
Il suo lavoro televisivo comprende una serie comica da lei scritta, “A Cool Place to Live”, e le serie da lei dirette “Golden Girls” e “Children of the Tree House” (vincitrici, tra l’altro, degli Academy Awards israeliani per la scrittura e la regia).
Il TEATRO KHAN è considerato dai critici come il più innovativo, in Israele, dell’ultimo decennio. Gioiello unico del panorama culturale di Gerusalemme, ha ottenuto notevoli riconoscimenti locali e internazionali e ha vinto numerosi premi.
È il principale teatro di repertorio creativo e mantiene una compagnia permanente di attori. Produce almeno 4/5 novità a stagione. Queste includono opere originali israeliane, nonché opere classiche e moderne europee e americane.
È in uno degli edifici più belli e unici di Gerusalemme. L’edificio attuale risale al periodo ottomano del XIX secolo e fu costruito originariamente come fabbrica di seta sulle rovine di un antico edificio del periodo crociato. Nel corso degli anni l’edificio è stato utilizzato per vari scopi.
L’amministratore delegato del Teatro, Yoram Braverman, e il direttore artistico, Udi Ben Moshe, guidano insieme il Teatro Khan verso la realizzazione della sua visione artistico-culturale.