Caserta. Il cinema sociale torna protagonista al Duel Village di Caserta con la proiezione del cortometraggio “Hand in the Cap” diretto da Adriano Morelli e scritto da Nicola Guaglianone e Chiara Lalli. Un film – prodotto dalla Sly Production di Silvestro Marino in collaborazione con la O’Groove di Pierpaolo Verga ed Edoardo De Angelis – che ha per protagonisti l’attrice Violante Placido e Andrea Quintavalle. Regista e cast presenteranno il corto al Duel Village venerdì 7 giugno alle ore 20,30. Il film affronta il difficile e delicato tema della relazione tra sessualità e disabilità, un vero e proprio tabù in Italia. La storia è infatti quella di una madre, interpretata da Violante Placido, che guiderà suo figlio, che soffre di una grave disabilità motoria con danni neurologici, a gestire il suo impulso sessuale. Il protagonista, Andrea, è un giovane di Maddaloni affetto, sin dalla nascita, da una tetraparesi spastica. I suoi genitori, Domenico Quintavalle e Genoveffa Di Nardo, hanno accettato che prendesse parte alla lavorazione del corto con la speranza di poter finalmente riaprire il dibattito sul “diritto alla sessualità”. Sono tante infatti le famiglie in Italia che confidano nell’approvazione della nuova proposta di legge, presentata in Parlamento tre mesi fa, che prevede l’introduzione della figura dell’assistente all’emotività, all’affettività e alla sessualità. Sul tema regista e cast si confronteranno, subito dopo la proiezione del corto, con la sociologia Maria Pia Lurini, presidente dell’associazione “Casa dei diritti sociali” di Maddaloni e l’avvocato Maria Antonietta Cimmino, referente della Uildm di Caserta per i progetti di inclusione per le persone con disabilità. “Il principio della sessualità è uguale per tutti – ha dichiarato il regista Adriano Morelli – facciamo approvare la legge. Il cinema ce la può fare”. La proiezione è a ingresso gratuito.