Bologna. Dal 19 al 21 aprile, al Teatro Celebrazioni, andrà in scena “Il Calamaro gigante”, tratto dal romanzo omonimo di Fabio Genovesi. Con la regia di Carlo Sciaccaluga e l’adattamento teatrale di Genovesi, Finocchiaro e Stori, il racconto si aggira attorno al personaggio di Angela (Angela Finocchiaro) che ha una vita assurda e incomprensibile, dettata dalla rigidità della famiglia e della società. Un giorno, mentre si dirige a una cena dell’ufficio, si ritrova bloccata nel traffico a causa del rientro dei vacanzieri dal mare e, dopo averli maledetti e aver maledetto il mare stesso, verrà sbaragliata letteralmente da un’onda marina in un vortice fuori dal mondo e dallo spazio. Qui incontra Montfort (Bruno Stori), un tipo bizzarro proveniente da un altro Paese e da un altro secolo, con cui inizia un viaggio verso luoghi ed epoche diverse: vivranno avventure di donne e uomini che hanno avuto il coraggio di abbracciare il mare e incroceranno individui che hanno creduto all’esistenza di un animale che per millenni è stato considerato come una leggenda – il calamaro gigante – di cui i due personaggi andranno alla ricerca. E se questo animale “mitico” è una creatura reale, non esiste sogno irrealizzabile, battaglia inaffrontabile, amore impossibile. Lo spettacolo è uno stimolo a lasciarsi trasportare dalle correnti e dalle passioni, aspirando alla scoperta delle meraviglie della Natura e quindi di noi stessi, perché la storia più incredibile di tutte è proprio la realtà. In scena, accanto ai due protagonisti, Gennaro Apicella, Silvia Biancalana, Marco Buldrassi, Simone Cammarata, Sofia Galvan, Stefania Menestrina, Caterina Montanari e Francesca Santamaria Amato. Le musiche dello spettacolo sono di Rocco Tanica e di Diego Maggi, le scene e i costumi di Anna Varaldo e il disegno luci di Gaetano La Mela. I video sono a cura di Robin Studio, mentre l’ideazione delle creature marine di Alessandro Baronio.