Acerra. Un Castello come palcoscenico di incontri tra le differenti discipline dello spettacolo, in un intreccio di linguaggi e contaminazioni di genere che garantiscono una proposta culturale ricca e variegata. Dal 14 al 23 ottobre, il Castello dei Conti di Acerra, sede del Museo di Pulcinella, si riempirà di colori e di anime che daranno vita alla I edizione del Festival “Variazioni di genere”. Ben 36 appuntamenti, concentrati in 10 giorni, 20 spettacoli, 4 performance per il teatro ragazzi, differenti tipologie di laboratori, incontri e visite guidate.
Il Festival è stato presentato, il 9 ottobre in conferenza stampa, in una gremita Sala dei Conti, con la partecipazione del Sindaco di Acerra Raffaele Lettieri, della direttrice artistica Loredana Perissinotto in collegamento da Venezia e le realtà associative del Consorzio Utòpia. Al Festival non mancheranno professionisti del settore, provenienti da tutta la Penisola: dall’Atelier Calicanto, gruppo storico della musica tradizionale triveneta, a Valerio Apice, direttore del teatro perugino Isola di Confine, ad Aprisogni, il Teatro della Sete di Udine, la Compagnia Točnadanza Venezia. E ancora, la Compagnia di Arti & Mestieri che metterà in scena La commedia delle donne, interagendo con La Casa di Marinella sotto il segno della comune lotta alla violenza nei confronti delle donne.
“Variazioni di genere: cosa si nasconde sotto questo titolo – e quali le sorprese – lo scopriranno i cittadini di ogni età, che parteciperanno e fruiranno della novità di questo ottobre – spiega Loredana Perissinotto, figura storica dell’animazione teatrale, – con Acerra che si fa palcoscenico e piazza d’incontri nazionali e internazionali! Variazioni è la bussola per orientarsi tra le tante proposte offerte dalla manifestazione: spettacoli, performance, laboratori, percorsi di ogni genere, per l’appunto. Generi non solo riferiti ai linguaggi artistici, al teatro, alla danza, alla musica, al canto, ma pure finalizzati a creare opportunità di dialogo e riflessione di persone che possono e hanno voglia di ritrovarsi insieme, dopo il confinamento pandemico”.
Il Festival vede la partecipazione di oltre 30 soggetti, tra compagnie e collaborazioni, che condividono una visione interdisciplinare della spettacolarità nell’intreccio tra prosa, musica, danza, circo, teatro di strada e della tradizione con le guarattelle.
Ma il Festival punta anche sulle attività laboratoriali e sul coinvolgimento dei piccoli. Proprio qui ad Acerra, che secondo la tradizione ha dato i natali a Pulcinella e nel Castello dei Conti trova sede il museo a lui dedicato, ci sarà una giornata in onore della celebre maschera: ‘A Jurnata ‘e Pulecenella. E dal nostro Sud si vira verso il Nord con La Zornada de Arlechin, realizzata in collaborazione con A.Ge Acerra odv. Dunque, una sezione ragazzi molto ricca e differenziata, segno della volontà di avvicinare i più piccoli alla commedia dell’arte, alla ‘guarattelle’ napoletane attraverso attività ludico-ricreative e spettacoli dedicati.
“Variazioni di genere” è organizzato dal Consorzio Utòpia, con il contributo del Ministero della cultura, il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Acerra il patrocinio del Comune di Acerra che ha concesso il Castello dei Conti quale sede ufficiale del Festival e in partnership con Legambiente, Associazione Genitori Acerra, ArcheoClub, La casa di Marinella, Il Museo di Pulcinella di Acerra.