Varese. A Tra Sacro e Sacro Monte, in cima alla via Sacra di Varese, si fa festa con l’ultimo appuntamento del festival, giovedì 29 luglio, alle 19 e alle 21.30. Dopo il grande successo di due anni fa, alla Terrazza del Mosè torna Ambrogio Sparagna con una carovana artistica: i Solisti dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, che si mette in viaggio per la penisola coinvolgendo nel suo itinere artistico suonatori, cantanti, attori, poeti.
“La bandadante: commedia dei vivi, dei morti e dei tipi danteschi” è un omaggio a Dante e al suo viaggio d’amore e di mistero utilizzando nel concerto le terzine della sua poesia e cantandole nello stile della tradizione popolare degli Appennini. Il repertorio è costituito da brani originali di Ambrogio Sparagna ispirati ad alcuni dei passi più celebri o meno noti della Divina Commedia.
Si canta di Ulisse, di Paolo e Francesca, di Cacciaguida, del Conte Ugolino alternandosi agli originali componimenti poetici di Davide Rondoni per dare vita a una coralità che propone un omaggio a più voci al Sommo Poeta. Ogni tappa è un’occasione per riscoprire pagine di poesia, i timbri musicali della tradizione, le voci popolari e per cantare tutti insieme i vari tipi danteschi.
In scena gli strumenti musicali della tradizione, dall’organetto alla zampogna, dai flauti pastorali alla ghironda, dalla conchiglia ai corni e le voci possenti e armoniose dell’ensemble per ricreare l’atmosfera sonora di un’aia o di un focolare contadino, di una festa campestre o di un incontro durante la transumanza.
Dante è lì, in questi momenti di festa o più privati, come testimone delle umane vicende e come ispiratore di una autentica arte popolare. E Sparagna e Rondoni, anche lui amico del festival da tempo, riportano al centro della scena un protagonista assoluto della cultura italiana e con loro Anna Rita Colaianni, Raffaello Simeoni, Marco Iamele, Erasmo Treglia.