Milano. Sabato 20 giugno la riapertura del Museo Teatrale alla Scala segnerà il primo passo verso la ripresa delle attività del Teatro e la prima occasione per i milanesi per ritrovare gli spazi del Piermarini. Sarà di nuovo possibile visitare le collezioni storiche e il Foyer Toscanini e affacciarsi alla sala storica del Teatro attraverso i palchi. “Nei palchi della Scala – Storie milanesi” è anche il titolo della mostra curata da Pier Luigi Pizzi – con catalogo edito dall’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani – che dopo il grande successo dei primi mesi e il periodo di forzata chiusura è stata prorogata fino al 30 settembre.
Al Museo i visitatori ritroveranno dipinti come “La facciata del Teatro alla Scala” di Angelo Inganni, “Strumenti musicali” di Evaristo Baschenis e i ritratti di divi e dive del canto da Giuditta Pasta a Maria Callas, mentre tra le sculture spiccano i busti di Nicola Tacchinardi, del Canova, e di compositori come Verdi, Rossini e Wagner. La mostra sui palchi e i palchettisti compone invece un’autentica storia sociale della Scala a partire da un’indagine sui proprietari dei palchi, concludendosi con una carrellata di personaggi della storia e della cronaca degli anni ‘50 e ‘60, tra cultura, eleganza e mondanità.
Si rinnova in questo momento anche l’importante sostegno dei Partner del Museo e della Mostra: JTI (Japan Tobacco International), Partner istituzionale del Museo Teatrale alla Scala, la proficua collaborazione tra l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani e il Teatro alla Scala, volta a tutelare e diffondere l’immenso patrimonio culturale del nostro Paese grazie anche alla pubblicazione dei cataloghi delle Mostre. Continua con un supporto a tutte le attività del Museo la partnership con La Cimbali e MUMAC, Museo della macchina per caffè di Gruppo Cimbali, nata in occasione della mostra dedicata all’opera “Madama Butterfly” nel 2017, oltre alla presenza del Partner tecnologico LG SIGNATURE con l’iconico OLED Wallpaper TV.
In queste settimane la direzione del Museo ha lavorato per creare le condizioni per una visita in totale serenità e sicurezza, che garantisca la possibilità di godere in assoluta tranquillità l’esperienza di uno dei musei teatrali più importanti del mondo.