Roma. Dal 20 gennaio al 25 maggio il Teatro Palladium ospita in collaborazione con la Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine – nata dall’omonima azienda italiana fra le prime dieci al mondo nel settore dell’aerospazio, difesa e sicurezza – il ciclo di incontri “Il futuro è uno spazio ospitale”. Cinque appuntamenti per parlare alle nuove generazioni di futuro e innovazione con alcuni tra i più importanti esponenti del mondo scientifico, universitario e industriale. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di incentivare la condivisione di conoscenze e opportunità, contribuendo alla divulgazione della cultura scientifica affinché sia a disposizione di tutti.
Le conversazioni spazieranno dal tema dell’intelligenza artificiale e il suo rapporto con l’intelligenza umana, allo spazio, che pone l’interrogativo dell’uomo su Marte, proseguendo con le implicazioni che la scoperta del bosone di Higgs ha per la scienza e la vita, fino alle energie del futuro e alla salute circolare.
Protagonisti degli incontri sono: Roberto Cingolani (Chief Technology e Innovation Officer Leonardo), Eleonora Ammannito (Scientific Researcher ASI – Agenzia Spaziale Italiana), Fabiola Gianotti (Direttore Generale Cern), Valeria Termini (Professore ordinario di Economia politica – Università Roma Tre) e Ilaria Capua (Virologa e direttrice del One Health Center of Excellence, Florida University).
Siamo pronti a convivere con un’altra specie capace di decidere ma incapace di volere? Il digitale è una vera rivoluzione? Esistono davvero due intelligenze, naturale e artificiale? Quali saranno i codici del futuro?
Proverà a dare una risposta Roberto Cingolani, Chief Technology & Innovation Officer di Leonardo da settembre 2019, dopo essere stato Direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia dal 2005 al 2019.