Il Patrimonio Immateriale della Campania, a Capaccio Paestum la II edizione della rassegna

Capaccio Paestum. La Regione Campania presenta la seconda edizione della Rassegna del Patrimonio Immateriale della Campania, in programma da oggi fino al 7 dicembre al NEXT (Nuova Esposizione Ex Tabacchificio) di Capaccio Paestum (SA). Un evento per conoscere, attraverso stand espositivi, tavole rotonde, degustazioni e laboratori, il patrimonio culturale immateriale campano con le sue pratiche tradizionali connesse ai saperi (produzioni artistiche e artigianali), alle celebrazioni (riti e feste), alle espressioni (musiche, mezzi espressivi, performance artistiche) e alla cultura agro-alimentare (pratiche rurali, gastronomiche ed enologiche). Organizzata e finanziata dalla Regione Campania, attraverso Scabec – Società Campana Beni Culturali, la Rassegna ha in programma masterclass e incontri dedicati agli elementi già iscritti nell’Inventario del Patrimonio Immateriale della Campania (IPIC), nato con lo scopo di rilevare il patrimonio culturale immateriale e le pratiche tradizionali connesse alle conoscenze, alle pratiche, ai saper fare delle comunità campane, così come definite dalla Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale del 17 ottobre 2003. Tra queste, i Gigli di Barra, La cultura del caffè napoletano, i vivaci Carnevali campani, la Dieta Mediterranea e l’Arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano che quest’anno celebra il settimo anniversario del riconoscimento come parte del patrimonio culturale dell’umanità. Gli elementi iscritti nell’Inventario rappresentano l’espressione più autentica di un patrimonio immateriale collettivo e vivente, che le comunità locali si tramandano di generazione in generazione e che appartiene a tutti noi. Nei tre giorni di Rassegna sono previsti laboratori dedicati al caffè, al pane e alla paglia, alle danze tradizionali campane e al presepe napoletano, con la realizzazione di quadri artistici come da tradizione nell’Infiorata per il Corpus Domini di Sant’Agata dei Goti e delle tipiche fiaccole utilizzate per la Luminaria di San Domenico a Praiano. In calendario, inoltre, dimostrazioni e performance artistiche per rivivere il fascino, tra gli altri, del Carnevale Paghese, delle Maschere di Castel Morrone, della Canzone Napoletana e Cilentana, della Festa della Madonna delle Galline di Pagani e della Zeza di Mercogliano. Anche questa seconda edizione intende valorizzare il lavoro del Comitato regionale IPIC, che dal 2017 svolge un’importante attività di valutazione dei dossier presentanti, giungendo oggi a 124 elementi e valori immateriali iscritti al Catalogo regionale. La seconda edizione della Rassegna del Patrimonio Immateriale della Campania si aprirà ufficialmente oggi 5 dicembre, alle ore 10.30, con i saluti istituzionali, a cui seguiranno masterclass, laboratori, tavole rotonde, panel e performance.

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