Milano. In corrispondenza con la ripresa dell’attività scolastica, anche il Teatro alla Scala e il Museo Teatrale alla Scala riprendono le loro attività per i giovani spettatori. Il progetto “Grandi opere per piccoli”, che compie cinque anni, è una delle grandi novità e senza dubbio uno dei maggiori successi delle ultime stagioni scaligere: l’idea di presentare i grandi titoli del repertorio ridotti a dimensioni temporali e adattati a strutture drammaturgiche a misura di bambino, affidandoli alle fresche forze musicali dell’Accademia, ha suscitato un entusiasmo travolgente. In cinque anni, il progetto ha superato le 150 rappresentazioni e coinvolto oltre 250.000 fra ragazzi, familiari e insegnanti. Per festeggiare questo straordinario successo, dal 21 settembre torna in scena il titolo con cui il progetto è nato: “La Cenerentola” per i bambini diretta da Pietro Mianiti con la regia di Ulrich Peter: 25 rappresentazioni aperte a scuole e famiglie fino al 5 aprile 2020. Protagonisti ancora una volta i giovani allievi dell’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici della Scala, tra i quali nella parte di Angelina si alternano Anna-Doris Capitelli (diplomata nel 2019, già ascoltata in diverse produzioni scaligere tra cui il concerto di Natale 2018 diretto da Diego Fasolis) e Valeria Girardello (che frequenta il 2° anno del Biennio 2018-2020). Con loro, la voce recitante di Michele Nani nella parte di Rossini.
Come negli ultimi anni, i ragazzi entrano al prezzo simbolico di un euro. Dopo “La Cenerentola” presentata nel 2014 il progetto è proseguito con “Il flauto magico” e “Il ratto dal serraglio” per i bambini, nel 2018 è tornato Rossini nell’anno del centocinquantenario con “Il barbiere di Siviglia” per i bambini e nel 2018/19 è stata la volta di Donizetti con “L’elisir d’amore” per i bambini.
“Grandi opere per piccoli” è stato in questi anni anche una palestra per giovani direttori, tra i quali Michele Gamba e Maxime Pascal che sono impegnati proprio in queste settimane sul podio di due opere “per i grandi”: rispettivamente “L’elisir d’amore” e “Quartett”.
L’offerta scaligera per i giovanissimi include anche i Concerti per bambini – un ciclo seguitissimo di pomeriggi domenicali dal 24 novembre 2019 all’11 ottobre 2020 – animati ogni volta dall’intervento di un attore.
Anche il Museo Teatrale riprende l’attività per i più piccoli con i laboratori a cura di Augusta Gori.
Dal 5 ottobre riprende il classico “Museo mia Musa!”, una serie di incontri per bambini dal 6 ai 10 anni in cui scoprire il magico mondo del teatro. Dalla recitazione al canto, dal trucco alla scenografia, dalla danza ai costumi: un viaggio affascinante in compagnia di artisti ed esperti. Ci sono ancora posti disponibili.
Dal 20 ottobre torna “Torneo al Museo”, un laboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni che nasce dalla fascinazione creata dagli inconsueti avvenimenti che accadevano dentro le sale magiche del Teatro alla Scala. Pranzi in platea e sul palcoscenico, feste da ballo, feste in maschera, veglioni, lotterie, evoluzioni, quadriglie, tornei di scherma, gioco dei fiori, fiere di beneficenza … e persino tornei equestri dentro il Teatro alla Scala! I bambini costruiranno parte della decorazione dell’uniforme delle dame, dei cavalieri e dei trombettieri a cavallo.
Il 26 ottobre è la volta di “Buongiorno Museo”, un laboratorio interattivo per famiglie (bambini da 6 a 11 anni) in cui si esplora (letteralmente) il vasto mare del teatro e della musica. Fra isole di canto e note trasportate dalla corrente, i più piccoli navigheranno alla scoperta delle opere liriche più famose, che potranno persino interpretare.
Infine, il 27 ottobre riprende anche “Brilla, Museo!” il laboratorio aperto ai bambini più piccoli (4-5 anni). Nella fase di gioco, i bambini scopriranno e interprete¬ranno le note musicali. Si può vedere come un prequel di “Buongiorno Museo”: prima si imparano le note, poi si mette in pratica quanto appreso attraverso brani tratti dalle opere.