Genova. La Stagione Sinfonica 2019 del Teatro Carlo Felice procede sabato 1 giugno alle ore 20.30 con l’undicesimo concerto sinfonico intitolato “Europa in musica”, che celebra la Festa della Repubblica. Sul podio, a dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Carlo Felice, il giovanissimo quanto talentuoso direttore inglese Alpesh Chauhan. Dotato di ampia sicurezza e disinvoltura, con una capacità introspettiva e un’espressività fuori dal comune, Chauhan, fin dalle sue prime apparizioni in pubblico, ha confermato un’autorevolezza musicale indiscutibile, in particolare per il modo di entrare nel cuore di una partitura ottenendo un pieno coinvolgimento da parte dell’orchestra. Nel corso di questa Stagione è stato applaudito dal pubblico genovese nella direzione del Musical West Side Story.
In apertura di programma, due celebri cori di Giuseppe Verdi, il compositore più rappresentativo del Risorgimento italiano: il popolarissimo e commovente “Va pensiero, sull’ali dorate”, da Nabucco, e l’allegro e trascinante “Coro degli zingari” da Il trovatore. Nella seconda parte, il Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op. 35 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, brano che rappresenta un compromesso tra il pathos melodico russo e lo stile concertistico dell’Europa occidentale ottocentesca, con la partecipazione, come solista, del violinista russo Sergej Krylov, concertista di fama mondiale, uno dei maggiori talenti violinistici della sua generazione. Concluderà la serata la Sinfonia n. 5 in re minore op. 107 “Riforma” di Felix Mendelssohn-Bartholdy, omaggio severo e rigoroso alla figura di Lutero ed esempio tipicamente romantico di musica celebrativa delle tradizioni musicali e simboliche di una nazione (la Germania dei primi decenni dell’Ottocento).
Alle ore 19.30, presso la Sala Paganini del Teatro Carlo Felice, si terrà una breve conferenza introduttiva al concerto con il M° Alpesh Chauhan a cura dell’Associazione Teatro Carlo Felice.