Palermo. Un’estate che si apre nel segno di Rossini e di Verdi e della danza, con il ritorno in luoghi che sono già stati sede degli appuntamenti estivi del Teatro Massimo di Palermo nella scorsa stagione, consolidando i rapporti istituzionali e le collaborazioni già intessuti; ma anche un’estate che porterà l’Orchestra del Teatro Massimo al prestigioso Festival di Ravello, dove è stata invitata a suonare diretta da Gabriele Ferro. Una stagione estiva, inoltre, che vedrà impegnate tutte le formazioni del Teatro: Orchestra, Coro, Corpo di ballo, senza dimenticare i più giovani, cioè il Coro di voci bianche, la Cantoria e la Massimo Kids Orchestra, per i quali è in previsione anche un fitto calendario di appuntamenti che li vedranno esibirsi a Palermo e in Sicilia.
La stagione estiva del Teatro Massimo si apre sabato 29 giugno alle ore 20.30 con la “Petite Messe solennelle” di Gioachino Rossini nel Chiostro della Galleria d’Arte Moderna, sede già l’anno scorso di concerti e dell’opera “Don Pasquale”. A dirigere la composizione sacra di Rossini sarà il maestro Piero Monti, attuale maestro del Coro del Teatro Massimo, che da settembre andrà a ricoprire lo stesso ruolo all’Accademia di Santa Cecilia di Roma e che dirigerà l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo, per la versione per soli, coro e orchestra della Petite Messe solennelle. I solisti saranno il soprano Shelley Jackson, il mezzosoprano palermitano Chiara Amarù, il tenore Francisco Brito e il basso Emanuele Cordaro. Biglietti: intero 20 euro, ridotto 15 euro e 10 euro per i possessori di Card Under35.
Particolarmente intenso il primo fine settimana di luglio: sabato 6 luglio alle ore 21.00 Orchestra e Coro del Teatro Massimo saranno al Teatro antico di Segesta per un “Verdi Gala”. Sotto la direzione di Alessandro D’Agostini eseguiranno sinfonie e cori dalle opere di Verdi, con pagine famosissime come “Va pensiero” da Nabucco, “Patria oppressa” da Macbeth e il coro delle zingarelle da “La traviata”. Tra le sinfonie in programma anche quella della Forza del destino, notissima per i suoi accordi iniziali, e quella de I vespri siciliani, l’opera che Verdi compose nel 1855 a Parigi e che è ambientata a Palermo. Biglietti: intero 20 euro, ridotto 15 euro e 10 euro per i possessori di Card Under35.
Doppio appuntamento la domenica successiva. Domenica 7 luglio alle ore 21.00 al Teatro antico di Segesta il “Concerto Kids” vedrà la Massimo Kids Orchestra, il Coro di voci bianche e la Cantoria del Teatro Massimo, le formazioni del Teatro Massimo costituite da bambini e ragazzi che comprendono in tutto più di 200 giovanissimi. Massimo Kids Orchestra e Coro di voci bianche sono già stati interpreti di numerosi concerti insieme, tra i quali il “Concerto di Capodanno Kids” che ha aperto il 2019 del Teatro Massimo. A Segesta sotto la direzione di Michele De Luca eseguiranno un repertorio prevalentemente barocco, con brani di autori come Georg Friedrich Händel, Johann Pachelbel, Johann Sebastian Bach e Antonio Vivaldi, oltre ad alcuni brani di musica sacra di Gabriel Fauré, a dirigere i Cori sarà Salvatore Punturo. Biglietti: intero 10 euro, ridotto 5 euro anche per i possessori di Card Under35.
Sempre Domenica 7, con repliche martedì 9 e venerdì 12 luglio, alle ore 20.30 presso il Chiostro della Galleria d’Arte Moderna, andrà in scena “La Cenerentola” di Gioachino Rossini. Una delle fiabe più amate e una delle opere più note di Rossini, che sarà presentata con la regia di Alberto Cavallotti, autore anche dei costumi insieme a Marja Hoffmann, mentre le scene saranno di Christian Lanni. Sul podio a dirigere l’Orchestra del Teatro Massimo salirà Alessandro Cadario, il Coro del Teatro Massimo sarà diretto da Piero Monti. Un cast di giovani cantanti racconterà le disavventure di Cenerentola, interpretata dal mezzosoprano palermitano Chiara Amarù, maltrattata dal patrigno Don Magnifico (Fabio Maria Capitanucci) e dalle sorellastre Clorinda (Giulia Mazzola) e Tisbe (Irene Savignano). A salvare la povera Cenerentola arriverà il principe Don Ramiro (il tenore Francisco Brito), che per scegliere la propria futura sposa indagandone il carattere senza essere conosciuto scambia i propri abiti con quelli del suo scudiero Dandini (Francesco Vultaggio) seguendo i consigli del saggio precettore Alidoro (Emanuele Cordaro), deus ex machina dell’ascesa di Cenerentola dal focolare fino al trono. Biglietti: intero 30 euro, ridotto 24 euro e 15 euro per i possessori di Card Under35.
Il Corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo propone, venerdì 19 luglio alle ore 21.15 al Teatro di Verdura e domenica 21 luglio alle ore 21.00 al Teatro antico di Segesta una scelta di coreografie che ne testimoniano la versatilità nel passare dal repertorio classico a quello contemporaneo. Lo spettacolo “Danza d’autore… Bolero” si apre e si chiude con due coreografie di Valerio Longo, Plasma in apertura e Quadro Ravel in conclusione, creazione per il Corpo di ballo del Teatro Massimo presentata in prima assoluta sulle musiche di Ravel del Bolero e di Ma mère l’Oye eseguite dall’Orchestra del Teatro Massimo sotto la direzione di Simon Krečič. Tra le coreografie presenti nello spettacolo anche alcune scene da “La bella addormentata” con la coreografia di Matteo Levaggi, creazione per il Corpo di ballo del Teatro Massimo del 2017, mentre del repertorio del balletto classico provengono il passo a quattro dei contadini da “Giselle” e il passo a due, le variazioni e la coda da “Don Chisciotte” con i due solisti ospiti Sara Renda e Alessio Rezza. Biglietti al Teatro di Verdura: intero da 30 a 15 euro a seconda del settore, ridotto da 24 a 12 euro, ridotto per i possessori di Card Under35 al prezzo unico di 15 euro. Al Teatro antico di Segesta biglietto intero al costo di 20 euro, ridotto a 15 euro e a 10 euro per i possessori di Card Under35.
L’estate si conclude per l’Orchestra del Teatro Massimo e il suo direttore musicale Gabriele Ferro con una serata al prestigioso Ravello Festival: al Belvedere di Villa Rufolo, nell’eccezionale scenario di uno dei festival più antichi d’Italia che ha visto esibirsi le orchestre internazionali più affermate, l’Orchestra del Teatro Massimo diretta da Gabriele Ferro è stata invitata a partecipare alla sezione “Orchestra Italia”, che propone molte delle migliori orchestre sinfoniche italiane. Un appuntamento che è stato possibile realizzare grazie al supporto di Volotea, che continua il suo sostegno al Teatro Massimo dopo il progetto del restauro del sipario storico di Giuseppe Sciuti. Domenica 28 luglio alle ore 20.00 al Belvedere di Villa Rufolo l’Orchestra del Teatro Massimo diretta da Gabriele Ferro eseguirà, con il soprano Maida Hundeling e il baritono Thomas Gazheli, la Lyrische Symphonie op. 18 di Zemlinsky, rara pagina che l’Orchestra del Teatro Massimo e Gabriele Ferro avevano già proposto a Palermo per l’inaugurazione della Stagione concertistica 2018, la Sinfonia dall’opera Oceana di Antonio Smareglia e il finale della Salome di Richard Strauss.