Milano. Questa sera alle ore 20 Emanuil Ivanov, vincitore della 62esima edizione del Concorso Pianistico Internazionale “Ferruccio Busoni”, si esibirà sul palcoscenico del Teatro alla Scala in diretta streaming.
Ventidue anni, nato a Pazardzhik, in Bulgaria, Emanuil Ivanov si è aggiudicato il Primo Premio del Concorso Busoni – conquistato in passato da icone come Jörg Demus e Martha Argerich – con un’eccezionale esecuzione del concerto n.2 di Camille Saint-Saëns.
L’emergenza sanitaria in corso ha avuto un significativo impatto sul decollo della sua carriera concertistica. Grazie alla riconoscibilità internazionale della competizione, per i successivi due anni, i vincitori del Busoni hanno infatti l’occasione di esibirsi in un tour di recital all’interno di un circuito globale. Ormai da molti mesi quasi tutte le date sono state però rinviate o annullate.
Il debutto alla Scala offre a un talento alle fasi iniziali della propria carriera, un’opportunità che non mancherà di conquistare l’attenzione di un pubblico internazionale.
Ivanov, che attualmente si sta perfezionando al Royal Birmingham Conservatory, si esibirà in un programma con brani di Busoni, Ravel e Skrjabin. Il concerto sarà visibile in streaming sul sito della Scala e sui suoi canali Facebook e YouTube.
La realizzazione di quest’importante appuntamento dà modo alla Fondazione Busoni-Mahler di tener fede alle responsabilità assunte nei confronti dell’attuale vincitore del Premio Busoni che proseguirà la sua avventura concertistica milanese l’11 maggio alla Società del Quartetto.
Commenta così il direttore artistico del Concorso, Peter Paul Kainrath: “In un tempo di radicali trasformazioni come quello che stiamo vivendo è più che mai importante garantire a questi giovani il loro posto nella vita culturale internazionale. La nuova partnership fra il Teatro alla Scala di Milano e il Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni nasce dalla comune convinzione che i talenti, una promessa per il futuro, vadano sostenuti e protetti”.
“Il Teatro alla Scala – osserva il Sovrintendente Dominique Meyer – è lieto di collaborare con il Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni per permettere a un nuovo talento del pianoforte di farsi conoscere da un pubblico internazionale nonostante le limitazioni ai concerti e agli spostamenti imposte dalla pandemia. In questo periodo per tutti così arduo è fondamentale pensare alle difficoltà straordinarie che incontrano i giovani che si affacciano alla carriera concertistica”.
Di fronte a uno scenario pieno di incognite per il mondo della musica molti concorsi hanno inoltre subito una battuta d’arresto: la competizione pianistica bolzanina si è invece reinventata, sostituendo alle tradizionali preselezioni in presenza un nuovo format digitale internazionale, il Glocal Piano Project. Trasmesso da 23 diverse località in tutto il mondo, ha dato la possibilità ai sui 100 talenti di suonare di fronte a un pubblico dal vivo. I 33 candidati selezionati saranno poi attesi, nell’estate 2021, alla fase finale che si terrà, come da tradizione, a Bolzano.