Milano. Domenica 2 aprile, con una suggestiva cerimonia al tramonto sotto l’albero plurisecolare Ficus bengalensis – “Nika” in divehi, la lingua locale – Nika Island è stata proclamata prima “Isola Gentile” al mondo.
L’isola maldiviana dell’atollo di Ari è, infatti, entrata a far parte dell’International Kindness Movement, il movimento collettivo internazionale nato nel 2020 e che oggi coinvolge oltre 300.000 persone e centinaia di enti, imprese e istituzioni in Italia e all’estero nella diffusione del valore universale della Gentilezza, trasformandolo in progetti concreti ad alto impatto sociale per le comunità e i territori in tutto il mondo.
La cerimonia di proclamazione ha visto la firma del “Manifesto dell’Isola Gentile”: dieci buone pratiche che indicano la via della gentilezza, sottoscritte dal fondatore e ispiratore del movimento Daniel Lumera, dalla coordinatrice internazionale e ambassador Felicia Cigorescu, dalla proprietaria del Nika Island Resort Giovanna Bellazzi e dalla Console Onoraria d’Italia alle Maldive Giorgia Marazzi, in rappresentanza del nostro Paese, alla presenza di ospiti e dipendenti del resort, turisti e abitanti dell’isola.
«La gentilezza è il cuore aperto all’ascolto», ha dichiarato Giorgia Marazzi, esprimendo il suo consenso verso questa scelta da parte di Nika Island. «Le Maldive da sempre onorano il valore della gentilezza verso i loro ospiti, i loro abitanti e l’ambiente. Auspico che anche le altre isole dell’arcipelago seguano, quindi, l’esempio di Nika ed esprimano la propria adesione al Movimento; un’adesione non solo formale, ma che sia una dichiarazione di impegno ufficiale nel cammino della gentilezza in ogni sua forma, a beneficio dell’ecosistema».
Parole sentite, cui ha fatto eco Giovanna Bellazzi, che ha fortemente voluto l’adesione al Movimento per sancire l’impegno che da oltre quarant’anni il resort porta avanti nella valorizzazione della tradizione e dell’ecosistema dell’isola: «La gentilezza è quel dono che ci permette di entrare in contatto con tutte le anime e con il mondo naturale. Qui a Nika è dal 1983 che siamo impegnati in progetti sociali e nella salvaguardia dell’ambiente e delle tradizioni, e l’adesione all’International Kindness Movement vuole esprimere questo impegno concreto che continueremo a perseguire e rafforzare».
L’isola di Nika nella sua bellezza incarna appieno il valore della gentilezza e sembra non essere soggetta alle intemperie del tempo né alle dinamiche di un turismo di massa che sta ridefinendo l’essenza stessa delle Maldive. Per questo, esprimendo al meglio tale filosofia che la caratterizza fin nelle radici, la piccola ma significativa gemma preziosa dell’Oceano Indiano ha scelto di abbracciare il valore della Gentilezza con l’impegno di tradurlo in progetti sociali e culturali concreti a beneficio dell’ecosistema, tra tradizioni, scienza e natura: un ambizioso esperimento alchemico dai contorni semplicemente irripetibili. Uno dei luoghi più belli del mondo, dove la paradisiaca sabbia bianca si incastona nel blu profondo dell’oceano, intende quindi rappresentare l’unione virtuosa e perfettamente bilanciata dei concetti di tradizione e bellezza, tipici di queste isole straordinarie, con l’attenzione all’ambiente, alla sostenibilità, alla cultura e alla salvaguardia della storia locale, all’educazione e al sociale, esprimendo così il concetto di turismo gentile.
«La gentilezza – specifica Daniel Lumera – è capace di superare ogni tipo di barriera culturale perché è un linguaggio universale che parla attraverso l’intelligenza del cuore. Sono felice che Nika abbia accolto concretamente la via della gentilezza declinandola fin da subito in progetti sociali, ambientali e turistici».
Dal Nika Museum, aperto nel 2017, che conserva e promuove la cultura e le tradizioni dell’atollo, all’allevamento dei coralli e conservazione della barriera corallina, che preservano questo inestimabile patrimonio naturale dall’ingerenza dell’uomo e dal cambiamento climatico fin dal 2018, al Nika Green Path, un protocollo di impegno nella ricerca della sostenibilità e nel riciclo (per citare solo alcuni progetti in corso), Nika nei prossimi giorni inaugurerà anche il Percorso dei Valori dedicato agli abitanti e ai visitatori dell’isola all’insegna della consapevolezza e della buona pratica della meditazione, e insieme a Daniel Lumera e Felicia Cigorescu verrà condiviso con le scuole locali il progetto di Scuola Gentile, un insieme di programmi educativi all’insegna dei valori e della consapevolezza promosso dal Movimento.
«Nessun atto di gentilezza, per quanto piccolo, verrà mai sprecato – conclude Felicia Cigorescu e prosegue in merito all’International Kindness Movement –. Vogliamo portare una nuova forma di turismo nel mondo: il Kind Tourism, fondato su valori umani condivisi e sul rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema, che gode naturalmente di armonia e di equilibrio. Siamo testimoni della nascita di una nuova era: l’era della consapevolezza».
È quindi qui, a Nika Island, che l’International Kindness Movement ha portato il suo messaggio, fondato su numerose e accreditate ricerche scientifiche internazionali che attestano i benefici di quella che viene chiamata la “biologia dei valori”, dando così una risposta concreta alla crisi valoriale della nostra società attraverso una reale consapevolezza che poggia su solide basi scientifiche e su concetti sociali ed esistenziali universali.
Il Movimento esprime in progetti educativi, ambientali, culturali, sociali, sanitari e inerenti la giustizia e l’economia consapevole i valori espressi nel libro “Biologia della Gentilezza”, premiato bestseller edito in Italia (da Mondadori) e in Spagna (da Editorial Diana), scritto a quattro mani dal biologo naturalista Daniel Lumera, autore bestseller e riferimento internazionale nelle scienze del benessere e nella pratica della meditazione, e dalla scienziata di Harvard Immaculata De Vivo, esperta mondiale nel settore dell’epidemiologia molecolare e della genetica del cancro.
È stato, infatti, dimostrato come valori quali gentilezza, ottimismo, perdono, gratitudine e felicità generino un alto impatto biologico, vitale, emotivo, mentale, sociale e spirituale, andando a incidere direttamente sul nostro DNA e sui telomeri, i “cappucci” dei nostri cromosomi individuati dalla scienza come gli indicatori del benessere, della salute e della longevità. Questo ha dato origine a una nuova interpretazione della teoria darwiniana dell’evoluzione, che attesta come a sopravvivere sul nostro Pianeta non sia il più forte ma il più gentile, in quanto un cambiamento interiore (livello intrapersonale) si riflette a catena sulla qualità delle nostre relazioni (livello interpersonale) e sui processi sociali (livello collettivo), oltre ad avere un profondo impatto anche sull’ambiente: è ciò che la scienza ha definito ripple effect. Il Movimento, quindi, si pone come un’onda virale, positivamente contagiosa che divulga, promuove e diffonde nel tessuto sociale la Gentilezza e la Biologia dei Valori attraverso i sei pilastri del benessere: relazioni felici, corretta alimentazione, meditazione, movimento fisico, arte e musica, e contatto con la natura.