Milano. Dal 13 al 17 maggio il Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa organizza a Lusaka, in Zambia, “Traveling Masks” – incontro teatrale tra le maschere della Commedia dell’Arte e quelle della tradizione Zambiana, un laboratorio/workshop – con dimostrazione finale aperta al pubblico –, condotto dal regista Stefano de Luca con l’attore zambiano Martin Chishimba, che ha come obiettivo lo studio, l’apprendimento e la pratica delle tecniche di improvvisazione e recitazione con le maschere della Commedia dell’Arte.
“Travelling Masks”, realizzato grazie all’Ambasciata d’Italia a Lusaka, fa parte del programma culturale “Italia, Culture, Africa”, che il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) promuove per l’anno 2019 coinvolgendo i Paesi dell’Africa Subsahariana.
Lusaka, Zambia: cinque giorni a maggio, un viaggio nel teatro, attraverso la storia, a partire dal Settecento e dalla riforma teatrale di Carlo Goldoni, per approdare alle maschere nella messa in scena di Giorgio Strehler del Servitore di due padroni, lo spettacolo italiano più visto nel mondo – è stato rappresentato in 48 nazioni -, tuttora, “palestra” dei giovani diplomati alla Scuola del Piccolo.
E per andare oltre, aprendosi a un incontro tra le maschere nella Commedia dell’Arte e le maschere della tradizione africana. Con la guida del regista Stefano de Luca, in collaborazione con l’attore zambiano Martin Chishimba, i giovani attori locali vivranno, attraverso il corpo, la voce, la mimica e il gesto, un’inedita esperienza di studio e di scambio teatrale e umano.
Il laboratorio, nell’ambito dell’Euro Zambia Art Festival, si concluderà con una dimostrazione finale aperta al pubblico. Gli allievi coinvolti provengono da realtà artistiche locali, connotate da un forte impegno sociale, come lo stesso Circus Zambia, Barefeet Theatre, Mthunzi Centre e la Scuola italiana di Lusaka.
Martin Chishimba, trasferitosi in Italia per studiare alla Scuola del Piccolo Teatro, sotto la guida di Luca Ronconi, si soffermerà su una delle maschere tipiche della tribù dei Bemba (chiamati anche “la gente del fiume”). Indossata durante il rito della circoncisone, per dare ai ragazzi il benvenuto nel mondo adulto, rappresenta uno spirito dei boschi, un dio della fertilità, molto potente. Appare danzando e cantando solo dopo che la cerimonia è avvenuta, perché solo i circoncisi possono vederlo. La maschera lignea è parte di un più completo travestimento, composto da un tessuto dai colori molto vibranti, che va a coprire tutto il corpo. La maschera può essere indossata solo da una persona altolocata e autorevole della tribù. L’incontro tra le tecniche della Commedia dell’Arte e questa mitologia locale darà luogo alla codificazione di un rito in un fatto teatrale.
Stefano de Luca, regista e attore, allievo di Giorgio Strehler alla Scuola di Teatro del Piccolo e successivamente suo assistente, ha al proprio attivo una importante carriera internazionale.
In Italia, Europa, Cina, Giappone e nei paesi nordafricani, de Luca ha condotto workshop sulle tecniche di recitazione della Commedia dell’Arte, in prima persona o come assistente di Ferruccio Soleri, lo “storico” Arlecchino del Piccolo. Oltre a proseguire la carriera di regista – anche all’interno della Stagione del Piccolo – de Luca è stato nominato nel settembre 2018 Direttore della Scuola del Teatro Sociale di Como.