Palermo. Sabato 4 gennaio alle ore 20.30, per il primo concerto della stagione sinfonica 2020, Omer Meir Wellber, nuovo direttore musicale del Teatro Massimo, dirigerà Orchestra ed il Coro del Teatro Massimo per la Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven, aprendo così anche le celebrazioni per il 250° anniversario della nascita del compositore di Bonn. I solisti per il conclusivo “Inno alla Gioia” saranno il soprano Emily Dorn, il mezzosoprano Chiara Amarù, il tenore Maximilian Schmitt e il baritono John Relyea, con il Coro diretto da Ciro Visco.
Ultima sinfonia del compositore di Bonn, la Nona Sinfonia in re minore op. 125 è forse la più nota e amata delle composizioni di Beethoven, con il finale, il grandioso “Inno alla Gioia” su testo di Friedrich Schiller, che dal 1972 è anche l’Inno Europeo e che nel 1989 è stato diretto da Leonard Bernstein in occasione della caduta del Muro di Berlino, sostituendo la parola Gioia con Libertà. Ma la Nona Sinfonia è anche quella che ha pesato su tutti i compositori dell’Ottocento, lasciando il segno su Robert Schumann e su Johannes Brahms, e su diverse generazioni di compositori, come Franz Schubert, Gustav Mahler, Anton Bruckner, tutti “condannati” a non andare oltre la nona sinfonia del proprio catalogo. Con la sua durata che supera l’ora e con l’imponente organico che comprende, oltre all’orchestra, anche il coro e quattro solisti, la sinfonia giganteggia nel catalogo beethoveniano, vera trionfale conclusione del percorso compositivo di Beethoven. La tensione dei primi tre movimenti, riproposti all’inizio del Presto finale, si scioglie nel messaggio di speranza dell’Inno alla Gioia, con l’abbraccio a tutta l’umanità.
Omer Meir Wellber si è affermato come uno dei principali direttori di oggi, sia del repertorio operistico che orchestrale. Nel 2018 è stato nominato Direttore ospite principale presso la Semperoper di Dresda, da luglio 2019 è direttore principale della BBC Philharmonic e da gennaio 2020 ricopre il ruolo di Direttore musicale del Teatro Massimo di Palermo. Richiesto in tutto il mondo, si divide costantemente tra le apparizioni internazionali come direttore d’orchestra e l’attività di promozione di progetti di integrazione musicale nel suo paese natale, l’Israele. Nel 2017 ha pubblicato il suo libro “La paura, il rischio e l’amore – Momenti con Mozart”, scritto in cooperazione con la giornalista tedesca Inge Kloepfer, mentre del 2019 è il suo primo romanzo dal titolo “Die vier Ohnmachten des Chaim Birkner”.