Roma. Il “Teatro Digitale” dell’Opera di Roma prosegue per altre due settimane offrendo, con un semplice click, un programma che si snoda dal 22 giugno al 5 luglio e vede una “Lezione di Opera” disponibile sul sito, quattro nuovi titoli d’opera trasmessi in streaming gratuito, tre grazie alla collaborazione con RaiPlay (“La vedova allegra”, “Tosca” e “Carmen”) e uno sul canale You Tube del Teatro (“Don Giovanni”), e altrettanti appuntamenti della rubrica “Opera in pillole”, lanciati sui canali social e poi disponibili sul canale You Tube della Fondazione.
Dopo la “Lezione di Opera” di oggi, lunedì 22 giugno, che prepara alla visione de “La vedova allegra”, si parte proprio con questo titolo martedì 23 giugno. Nell’edizione andata in scena per la stagione 1989/90, l’operetta di Franz Lehár vede la direzione del maestro Daniel Oren e la regia di Mauro Bolognini. Nei ruoli di Anna Glavari e Danilo Danilovitch cantano rispettivamente Raina Kabaivanska e Mikael Melbye. Il cast vede poi Silvano Pagliuca (Mirko Zeta), Daniela Mazzuccato (Valencienne), Luca Canonici (Camillo de Rossillion), Andrea Snarski (Il visconte Cascada), Maurizio Scarfeo (Raoul de Saint-Brioche), Angelo Degl’Innocenti (Bogdanovitch), Scilly Fortunato (Silviana), Fernando Jacopucci (Kromov), Laura Zanini (Olga), Mario Bertolino (Prischitch), Patrizia Dordi (Prascovia), Elio Pandolfi (Niegus), Franco Concilio (Un domestico). Le scene sono di Uberto Bertacca, i costumi di Piero Tosi.
Nel week end, da venerdì 26 giugno, il sipario si alza virtualmente sull’opera romana per eccellenza, “Tosca” di Giacomo Puccini nella speciale edizione pensata in occasione del centenario della sua prima assoluta, sul palcoscenico del lirico capitolino il 14 gennaio 1900, alla presenza del compositore stesso. La “Tosca” del 14 gennaio 2000 vede regia, scene e costumi di Franco Zeffirelli, il maestro Plácido Domingo sul podio, Ines Salazar nel ruolo titolo e Luciano Pavarotti in quello di Cavaradossi. Con loro nel cast Juan Pons (Scarpia), Felipe Bou (Angelotti), Enzo Dara (Il sagrestano), Luca Casalin (Spoletta), Roberto Accurso (Sciarrone), Filippo Morace (Un carceriere) e Michael Alfonsi (Un pastore).
Da martedì 30 giugno alle 20.00, sul canale You Tube dell’Opera di Roma, è possibile rivedere il “Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart andato in scena nella stagione 2018/19, per la direzione del maestro Jérémie Rhorer, allora al suo debutto sul podio del Costanzi. Con questo nuovo allestimento, dopo “Così fan tutte” (2016) e “Le nozze di Figaro” (2018), Graham Vick concludeva la sua lettura della trilogia Mozart/Da Ponte. Le scene sono di Samal Blak, i costumi di Anna Bonomelli, i movimenti coreografici di Ron Howell, le luci di Giuseppe Di Iorio. Il cast vede Alessio Arduini nel ruolo titolo, Juan Francisco Gatell in quello di Don Ottavio, Vito Priante nei panni di Leporello, Emanuele Cordaro di Masetto e Antonio di Matteo in quelli del Commendatore. I ruoli femminili sono affidati a Maria Grazia Schiavo (Donna Anna), Salome Jicia (Donna Elvira) e Marianne Croux (Zerlina). Nel cast anche i talenti del progetto “Fabbrica” Young Artist Program dell’Opera di Roma Rafaela Albuquerque (Zerlina) e Andrii Ganchuk (Masetto).
La programmazione si conclude con la “Carmen” di Georges Bizet disponibile da venerdì 3 luglio. Andata in scena alle Terme di Caracalla nel 2017, ha riscosso un tale successo di pubblico da battere tutti i record di incasso per un titolo della stagione estiva del Teatro, superando la “Tosca” del 2009 che lo deteneva fino a quel momento. Nel nuovo allestimento la regista Valentina Carrasco trasporta la vicenda in Messico, sul confine con gli Stati Uniti. Sul podio il maestro Jesús López Cobos. Il cast vede Veronica Simeoni nel ruolo titolo e Roberto Aronica in quello di Don José; Alexander Vinogradov interpreta Escamillo, Rosa Feola Micaëla; Timofei Baranov, talento di “Fabbrica” Young Artist Program è Morales, Daniela Cappiello Frasquita, Anna Pennisi Mercedes, Alessio Verna Dancairo, Pietro Picone Remendado e Gianfranco Montresor Zuniga. La regia si avvale delle scene di Samal Blak, dei costumi di Luis Carvalho e delle luci di Peter van Praet. Le coreografie di Erika Rombaldoni e Massimiliano Volpini sono interpretate dal Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma. Allo spettacolo partecipa anche la Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma. Maestro del Coro Roberto Gabbiani.