Genova. La necessità di contenere il contagio del virus COVID-19 ha cambiato in tutto il mondo le regole di vita sociale. Il settore dello spettacolo dal vivo, la cui essenza stessa coincide con la possibilità degli uomini di riunirsi in un luogo pubblico, ha dunque il dovere di dotarsi di strutture e procedure che, rigorosamente certificate, garantiscano la sicurezza di tutti i dipendenti, gli artisti e gli spettatori. La Fondazione Teatro “Carlo Felice” di Genova, fin dall’inizio dell’emergenza, si è impegnata a pieno in questo senso, intraprendendo un percorso che il 2 luglio 2020 ha portato, primo teatro nel mondo, ad ottenere la “Biosafety Trust Certification” di RINA. Il sistema è applicato alle numerose attività svolte nell’ambito della missione di diffusione della cultura musicale svolte dalla Fondazione presso la prestigiosa sede di Genova. L’impegno della Sovrintendenza e dello staff dedicato al progetto ha portato al coinvolgimento di tutte le figure che operano all’interno del teatro e lo sforzo collegiale ha dato risultati di grande importanza. “Biosafety Trust Certification” è lo schema certificativo dei sistemi di gestione pensato da RINA per prevenire e controllare il propagarsi delle infezioni e per tutelare la salute delle persone nei luoghi di aggregazione. Si tratta di una certificazione volontaria nata con l’obiettivo di infondere fiducia sia al pubblico che ai dipendenti, oltre che ai musicisti e agli artisti. La cittadinanza potrà godere appieno del suo Teatro, fiduciosa di passare il proprio tempo in un ambiente piacevole, di alto livello artistico e sicuro, non solo dai punti di vista tradizionali, ma anche da quello della prevenzione di possibili infezioni.
“Esprimo grande orgoglio – dichiara il Vicesindaco del Comune di Genova Stefano Balleari – per il fatto che il Teatro “Carlo Felice”, in tema di sicurezza, parta in anticipo rispetto a tutti gli altri teatri, non solo italiani. Tutto ciò, divenuto di vitale importanza in questa fase di emergenza sanitaria, in base alla quale devono essere salvaguardati sia il pubblico che gli artisti e i dipendenti del Teatro, avviene grazie all’intervento di una grande azienda genovese, Rina, che ha contribuito a rendere Genova più meravigliosa. Un grande in bocca al lupo, dunque, al concerto sinfonico del 10 luglio, il primo che il Teatro Carlo Felice terrà nella sua magnifica sala da quando i teatri hanno chiuso per l’emergenza”.
Claudio Orazi, Sovrintendente del Teatro “Carlo Felice”, dichiara: “Esprimo grande soddisfazione per il conseguimento della certificazione “Biosafety Trust Certification” cogliendo l’occasione di ringraziare tutti i collaboratori e i dipendenti del Teatro che si sono impegnati con la Società Rina, in tutto il percorso svolto nelle ultime settimane. Rivolgo un particolare ringraziamento all’Ingegnere Ugo Salerno per l’immediata disponibilità offerta al Teatro “Carlo Felice” per il conseguimento di un così importante obiettivo finalizzato a rendere il nostro Teatro un luogo sicuro per tutti i suoi dipendenti, gli artisti ospiti e gli spettatori. Considero questo risultato ad un tempo un significativo punto di arrivo ed un nuovo punto di partenza per impegnarci ancora di più per lo sviluppo artistico, tecnico e di sicurezza del nostro Teatro”.
Ugo Salerno, Presidente e AD di RINA, ha commentato: “Nel perseguire la certificazione Biosafety Trust, la Fondazione “Carlo Felice” non solo ha promosso un gesto di forte responsabilità per proteggere la salute del pubblico, degli artisti e del proprio staff, ma ha lavorato con determinazione per tutelare lo spirito culturale della Comunità. Cultura e creatività, che in momenti difficili possono apparire di fronte ai grandi problemi economici di minore importanza, rappresentano invece il fondamento di una società equa ed evoluta”.
Ha perciò un forte valore il simbolico il concerto che, il 10 luglio, alle ore 21:15, si terrà all’interno del Teatro “Carlo Felice”: sarà il primo concerto aperto al pubblico dopo aver ottenuto la “Biosafety Trust Certification”, oltre che il primo in assoluto da quando sono state sospese tutte le manifestazioni culturali dal vivo (DPCM 8 marzo 2020). L’Orchestra del Teatro Carlo Felice tornerà finalmente a suonare, nella sala grande, davanti al suo pubblico, che dovrà essere costituito da un massimo di 200 persone disposte in platea a rigorosa distanza di sicurezza. In programma, due brani dal titolo benaugurante: la “Serenata in mi minore op. 20” di Edward Elgar e la “Serenata in Do maggiore op. 48” di Pëtr Il’ič Čajkovskij.