Roma. Il “Mediterraneo Ostinato” di Stefano Saletti & Banda Ikona sarà di scena questa sera alle ore 18 al Womad, il più importante e prestigioso Festival al mondo di world music, creato nel 1980 da Peter Gabriel e per la prima volta ospitato a Roma, a Villa Ada dal 9 all’11 giugno.
Si tratta di un altro notevole riconoscimento per la Banda Ikona che a ottobre 2022 si è esibita al Womex, il World Music Expo di Lisbona per l’Italian offWomex Night.
Insieme a Stefano Saletti (il fondatore della band, multistrumentista che suona bouzouki, oud, chitarre) saliranno sul palco del Womad i musicisti che da anni fanno parte della grande famiglia della Banda Ikona: le voci di Barbara Eramo, Gabriella Aiello e Yasemin Sannino, Gabriele Coen al clarinetto e sax, Mario Rivera al basso acustico, Giovanni Lo Cascio al drum set e percussioni, Arnaldo Vacca alle percussioni.
Una formazione ricca di sonorità differenti che eseguirà, tra gli altri, brani tratti da “Mediterraneo Ostinato”, ultimo lavoro discografico di Banda Ikona, finalista alle Targhe Tenco nella sezione dialetto e lingue minoritarie, dopo aver conquistato il 2° posto della World Music Charts Europe, – la classifica internazionale stilata dai giornalisti del circuito EBU – essersi posizionato tra i primi 20 posti della Transglobal Music Chart, e che si è piazzato 11° tra i 20 migliori dischi di world music al mondo usciti nel 2021.
Il lavoro discografico della Banda Ikona, cantato in Sabir, l’antica lingua del Mediterraneo che Saletti ha riportato in vita dall’oblio della storia per farla rivivere nelle sue composizioni originali, è diventato così una sorta di manifesto di una nuova possibile identità e anima mediterranea nel nome di un passato fatto di arte, cultura, porti aperti, incontri, scambi che come una grande rete si sono intrecciati creando nuovi percorsi e storie condivise.
Creata da Stefano Saletti, la Banda Ikona è uno dei gruppi italiani più rappresentativi della world music internazionale con all’attivo più di 15 anni di tournée in tutto il mondo e cinque album: “Stari Most (CNI), Marea cu sarea, Folkpolitik, Soundcity: suoni dalle città di frontiera e Mediterraneo Ostinato” (tutti pubblicati da Finisterre), sempre presenti nei primi posti delle classifiche mondiali delle musiche del mondo.
Crediti foto: Roberto Moretti.