“Mio padre è un girasole” indaga il rapporto speciale tra un padre e le sue figlie

C’era anche “Mio padre è un girasole” di Maria Aiuto, con Corrado Oddi tra gli interpreti, tra i cortometraggi che nel pomeriggio di lunedì 16 dicembre sono stati proiettati al Cinema Méliès di Perugia, nel corso della prima giornata del prestigioso Festival “Primo Piano sull’Autore – Pianeta Donna” diretto da Franco Mariotti.

La rassegna cinematografica, che nel 2018 si è trasformata da “Primo Piano sull’Autore” in “Primo Piano sull’autore – Festival Pianeta Donna” scegliendo come nuova location Perugia al posto di Assisi, nel corso delle sue 42 edizioni precedenti ha presentato i più grandi protagonisti del cinema italiano: da Bertolucci a Monicelli, passando per Zeffirelli, Avati e Tornatore solo per citarne alcuni.

Il Festival è dedicato a opere prime e non, di autrici italiane e straniere ma anche ad autori che raccontano storie al femminile. Tema di quest’anno: “La donna nel cinema: dallo schermo alla cinepresa”.
“Mio padre è un girasole” è un cortometraggio che tratta la storia di due sorelle che devono affrontare la morte del padre (Corrado Oddi): una (Alice Lepidio) lo sente ancora vicino e presente nella sua vita, l’altra (Alessia Filiberti) no. Il loro confronto è accompagnato dai momenti felici sotto forma di preziosi ricordi vissuti con il padre. La sorella minore, Ester, è convinta che il defunto padre si sia reincarnato in un girasole, ciò turba profondamente la sorella Aurora decisa a riportare alla ragione la minore.
“Mio padre è un girasole” è stato un progetto che mi ha riempito di emozioni profonde – ha dichiarato Corrado Oddi. – L’ho affrontato con entusiasmo, immergendomi nella delicatezza con cui racconta il sentimento di ogni buon padre nel vedere i propri figli crescere, o meglio, nel desiderio che possano continuare a crescere anche in sua assenza. Una citazione della sceneggiatura che mi è rimasta particolarmente nel cuore è questa: ‘Dopo il sorgere del sole c’è solo uno spettacolo migliore a mio parere…vedere voi due crescere e seguirvi ogni giorno, come un girasole un po’ confuso che di stelle ne guarda due’. Parole che racchiudono tutto l’amore e la meraviglia del legame tra un genitore e i suoi figli”.

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