Modena BUK Festival, la 15esima edizione si apre con Donatella Di Pietrantonio

Modena. Scatta il conto alla rovescia per la 15^ edizione del Modena BUK Festival, in programma dal 6 all’8 maggio negli spazi suggestivi del Chiostro di San Paolo, preceduto dalla consegna del Premio Speciale 2022 alla scrittrice Donatella Di Pietrantonio, Premio Campiello 2017 per “L’Arminuta”, per la capacità di parlare al nostro tempo e i ritratti, personali e familiari, che la scrittrice ha consegnato alle nostre letture. Donatella Di Pietrantonio riceverà il Premio in occasione della Serata Anteprima in programma lunedì 2 maggio alle 20.30 al Teatro Storchi. La partecipazione è aperta a tutti, biglietti gratuiti scaricabili su eventbrite.it / Aspettando Buk. Info e dettagli: bukfestival.it. Al centro della serata è programmato il debutto, in prima assoluta, dello spettacolo teatrale “Charlotte”, diretto da Francesco Zarzana che firma anche il libro omonimo uscito lo scorso autunno, un appassionante “docu-novel” ambientato nel 1793, in piena Rivoluzione Francese. Protagonista è Charlotte Corday, la giovane donna di Caen macchiatasi di uno degli assassini che hanno fatto storia, quello del giacobino Jean Paul Marat. Il ruolo di Charlotte sarà affidato all’interpretazione dell’attrice Carmen Di Marzo, le musiche originali dello spettacolo saranno invece firmate dal compositore Alessandro Panatteri, collaboratore di Ennio Morricone insieme al quale ha firmato alcuni passaggi del soundtrack de “La leggenda del pianista sull’oceano”. L’Anteprima BUK 2022 si completerà con la consegna del BUK Festival Award 2022 agli “Ologramma”, il gruppo corale e strumentale formato da ragazzi e ragazze con differenti disabilità, attesissimi il 28 maggio all’autodromo di Imola in apertura del grande concerto di Vasco Rossi. Lunedì sul palcoscenico del Teatro Storchi affiancheranno i Jalisse, una delle formazioni più note e amate del pop nazionale, proponendo alcuni grandi successi: dalla famosissima “Fiumi di Parole” alla più recente “Non aver paura di chiamarlo amore”, colonna sonora del docu-film “L’Incanto e la Delizia” sul Palazzo Ducale di Sassuolo.
Modena BUK Festival celebra la sua 15^ edizione nel cuore della città – il suggestivo Chiostro di San Paolo – con un appassionato omaggio al “centenario Corsaro” di Pier Paolo Pasolini e un cartellone all’insegna della bibliodiversità, protagonista la piccola e media editoria italiana. Promosso come sempre da ProgettArte per la direzione artistica di Francesco Zarzana, il festival ha allestito due grandi dialoghi d’autore dedicati a Pier Paolo Pasolini, a cent’anni dalla sua nascita: due angoli visuali per tracciarne “il ritratto eretico”, con lo scrittore e poeta Davide Rondoni e l’artista David Riondino, che faranno tappa a BUK venerdì 6 maggio (ore 18.30, Sala del Leccio). E per riscoprire Pasolini come Maestro: intorno a questa suggestione converseranno il noto cartoonist Davide Toffolo, amato dal grande pubblico anche come frontman dei Tre Allegri Ragazzi Morti, insieme al poeta e scrittore Gian Mario Villalta, direttore artistico di Pordenonelegge. In un talk vivacissimo ci spiegheranno quanto degli scritti e delle riflessioni di Pasolini, così spesso profetiche, ancora sopravviva dentro di noi e nel sentire del nostro tempo (sabato 7 maggio ore 18.30, Sala del Leccio). Sedici incontri e una trentina di editori animeranno il programma del festival, info e dettagli di programma bukfestival.it.

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