Crema. Ultimo appuntamento con il virtuosismo e la bellezza di “Musica in Corte”, organizzata dalla Pro Loco di Crema e sponsorizzata dell’Associazione Crema per il territorio sotto la direzione artistica del Maestro Alessio Bidoli. Molto apprezzata fin dagli esordi, la rassegna musicale ambientata nei cortili dei palazzi nobiliari più belli di Crema è giunta quest’anno alla terza edizione.
Quattro appuntamenti musicali (dal 31 maggio al 22 giugno) in altrettanti splendidi palazzi nobiliari di Crema che le famiglie come ogni anno mettono a disposizione della cittadinanza e dei turisti per serate davvero speciali.
Di grande livello gli artisti ospiti di quest’anno, a partire dall’ospite d’onore, il pianista Bruno Canino che si è esibito insieme alla flautista Luisa Sello nel concerto di apertura di martedì 31 maggio. Grande successo anche per gli altri prestigiosi interpreti: il violoncellista Mattia Zappa che con il pianista Massimo Giuseppe Bianchi si è esibito il 7 giugno, mentre il pianista Marco Scolastra è stato impegnato il 14 giugno in un viaggio musicale tra Rossini e Chopin.
La conclusione della rassegna è affidata martedì 21 giugno al suo direttore artistico, il violinista Alessio Bidoli che, accompagnato al pianoforte da Andrea Rucli, eseguirà la musica di Schumann, Wieniawski, Ravel. E, visto che il filo conduttore del festival quest’anno è stato il virtuosismo, non mancherà la musica di Paganini e il celeberrimo “Trillo del diavolo” di Tartini. Il tutto nella splendida cornice del Palazzo Terni de Gregory, il più significativo esempio di palazzo barocchetto a Crema. La degna conclusione di un evento che ormai è diventato una tradizione per Crema, città ricchissima di palazzi storici affascinanti per le vicende e gli intrecci delle famiglie che li hanno abitati e tuttora vi abitano. Quest’anno protagonisti delle serate sono stati: Palazzo Zurla de Poli, che con i suoi 500 anni di storia è oggi uno dei monumenti più significativi di Crema, al centro della cultura in città. Palazzo Marazzi che divenne anche sede della compagnia di diligenze che collegava Crema con Milano e Lodi, ospitando tra gli altri Giuseppe Garibaldi. Palazzo Terni de Gregory, il più significativo esempio di palazzo barocchetto a Crema. Palazzo Polenghi (già Zurla), risalente al Seicento, che nell’Ottocento fu dimora della famiglia di Giovanni Bottesini, il celebre contrabbassista compositore e direttore d’orchestra vanto della città di Crema che gli ha dato i natali. La musica diviene così anche il mezzo per far conoscere ed apprezzare il patrimonio storico-artistico e architettonico che rappresenta il cuore e l’anima della città di Crema.
I concerti, organizzati dall’Associazione pro loco di Crema, sono tutti a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. Info su www.prolococrema.it.