Bologna. Dopo le prove generali realizzate nel 2023 presso il Teatro dell’ABC, lunedì 2 dicembre alle ore 21 sarà ancora una volta Bologna ad accogliere al Teatro Dehon la “prima nazionale” di “‘Nu Suonno e Le Città Invisibili”, una mise en scène originale che intreccia letteratura, musica mediterranea e teatro, in una narrazione suggestiva delle “Città Invisibili” di Italo Calvino, con rimandi allusivi al capoluogo felsineo attraverso i suoi simboli: i portici millenari, le torri e le sue piazze vibranti di ricordi e storia. Bologna diventa dunque protagonista di questo allestimento scenico, confermandosi luogo d’incontro privilegiato tra arte, cultura e memoria collettiva, offrendo una nuova e qualificata occasione di assaporare dallo stesso palco teatro, musica e letteratura, dando spazio alla sua dimensione urbana. Questo spettacolo infatti non è solo un omaggio a Calvino, ma un atto d’amore a cura di artisti che sono nati o che vivono professionalmente a Bologna, città di cultura e innovazione in grado di mantenere l’equilibrio tra la sua storia millenaria e il dinamismo del presente. L’evento, promosso dall’associazione bolognese Le Nuvole di Danilo Malferrari, è stato ideato e adattato da Gabriele Via, con la musica originale di Peppe Aiello con la sua band, e con la voce sensuale della cantante Zaira Magurano. L’atmosfera ideale per questo viaggio nella memoria è infatti affidata alle sonorità mediterranee create e armonizzate da Peppe Aiello, maestro di chitarra e bouzuki, insieme ad una band d’eccezione, composta da Antonio Stragapede (chitarra e mandolino), Danilo Mineo (percussioni), Enrico Pelliconi (fisarmonica) e la cantante Zaira Magurano che, con la sua voce intensa e toccante, accompagnerà gli spettatori in un sogno fatto di architetture immaginarie che, per continui rimandi, faranno pensare a Bologna, scelta non a caso per l’anteprima nazionale.