Milano. Nel quadro delle celebrazioni per il centenario di Strehler e nell’ambito del ciclo di incontri “Strehler” città aperta, il Piccolo Teatro di Milano e la Pinacoteca di Brera organizzano, lunedì 28 febbraio alle ore 18.00, nella Sala Maria Teresa della Biblioteca Nazionale Braidense, un incontro dal titolo “Officina Brera”. Giovanna Ginex, curatrice e storica dell’arte, e Giovanni Agosti, professore ordinario di Storia dell’arte moderna all’Università degli Studi di Milano, insieme James Bradburne, Direttore Generale della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Nazionale Braidense, dialogano sul tema della rinascita culturale dei quartieri.
La trasformazione di un quartiere non passa solo attraverso i processi di gentrificazione o di speculazione edilizia, ma è, in primo luogo, frutto del fermento culturale e dell’operosità di chi quel luogo lo abita. Una rigenerazione che trova interpreti e alleati a ogni latitudine della sfera sociale, coagulandosi intorno ad esperienze e alleanze diversissime, in cui a fare da comun denominatore è la vocazione all’attivismo e al desiderio di trovare scambi e collaborazioni senza badare troppo ai confini prefissati. Brera ha rappresentato nel secondo dopoguerra l’espressione migliore di questo paradigma, quartiere-laboratorio dove arte e teatro, lavoro e vita, si sono mischiate, a generare una contaminazione prolifica e determinante per la Milano che sarebbe stata. La rinascita culturale del quartiere viene raccontata attraverso alcune figure irripetibili come Fernanda Wittgens, Piero Manzoni, Luciano Bianciardi ma anche le esperienze associative del Circolo Diogene intorno a cui gravitavano Valentino Bompiani, Emilio Tadini, Paolo Grassi e, naturalmente, Giorgio Strehler.
Giovanna Ginex è una storica dell’arte e curatrice indipendente. Esperta di pittura, scultura, fotografia e arti decorative del XIX e XX secolo, collabora con prestigiose istituzioni e musei in Italia e all’estero. Tra le sue pubblicazioni più recenti si ricordano “Sono Fernanda Wittgens. Una vita per Brera” (2018) e “L’allodola” (2020).
Giovanni Agosti è professore ordinario di Storia dell’arte moderna all’Università degli Studi di Milano. Esperto di arte lombarda rinascimentale, intende la ricerca come continua contaminazione tra discipline e ambiti diversi. Fondamentali i suoi lavori su Andrea Mantegna (risolti in una grandiosa mostra al Louvre), Bernardino Luini, Gaudenzio Ferrari, Fede Galizia, così come quelli su Giovanni Testori o sul teatro contemporaneo.