Roma. Un palinsesto in diretta streaming più ricco che mai è quello proposto per il mese di giugno da Officina Pasolini, il Laboratorio creativo di alta formazione e HUB culturale della Regione Lazio attraverso i collegamenti di InstaHub – Officina Pasolini a casa tua lanciati dal proprio canale Instagram e poi disponibili sul sito e YouTube.
E così mentre le attività formative proseguono in e-learning per le tre sezioni del Laboratorio (Canzone, Teatro, Multimediale), gli incontri dell’HUB di Officina Pasolini continuano ad offrire contenuti, in condizione di sicurezza, informazione e intrattenimento di qualità.
Da oggi mercoledì 3 giugno, alle ore 18.00, incontreranno il pubblico a distanza Stefano Andreoli (Spinoza.it), Sílvia Pérez Cruz, Eugenio Cesaro (Eugenio in Via Di Gioia), Paolo Fresu, Fabio Volo, Ron, Piotta, Rocco Tanica, Massimiliano Bruno, Simona Molinari, Nicola Savino, Francesca Reggiani e Michele Monina con la seconda edizione di “Femminile plurale”.
In tutto tredici appuntamenti condotti da alcune firme del giornalismo italiano come Gino Castaldo, Giorgio Cappozzo, Max De Tomassi e inoltre da Tosca e Simona Banchi.
Mercoledì 3 giugno Stefano Andreoli (Spinoza.it) con Giorgio Cappozzo: il fondatore di Spinoza.it è il protagonista del primo appuntamento del mese di giugno. Ghost writer della risata, autore dell’allegra umanità che popola la domenica televisiva di “Quelli che il calcio” di Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, a partire dalle 18.00 incontra in rete Giorgio Cappozzo per raccontare la sua personalissima carriera. Negli anni ha scritto per Roberto Benigni, Claudio Bisio, Maurizio Crozza, Geppi Cucciari, il mago Forest, Max Giusti, Gialappa’s Band, Nicola Savino, Enrico Bertolino, Fabio Volo. È stato autore dell’edizione 2012 del Festival di Sanremo, presentato da Gianni Morandi e Rocco Papaleo. Creato insieme a Alessandro Bonino, Spinoza.it è diventato il blog di satira e risate più famoso d’Italia. In quindici anni ha distribuito milioni di battute, da cui sono stati tratti diversi libri.
Giovedì 4 giugno Sílvia Pérez Cruz con Max De Tomassi ore 18.00: catalana, figlia d’arte, Sílvia Pérez Cruz è un autentico talento della musica spagnola e una delle più apprezzate interpreti. Sin dal suo esordio ha sempre camminato fuori dai sentieri battuti. Il suo primo album, “11 de novembre” (2012), viene eletto in Francia e Spagna come disco dell’anno e la porta a vincere un Goya per il miglior brano musicale con “No te puedo encontrar”, colonna sonora del film “Blancanieves”, e anche il suo secondo album, “Granada” (2014), dal forte impatto politico, ottiene diversi riconoscimenti. La sua voce e la sua presenza scenica sono ammalianti. Parlando in spagnolo, catalano, gallicano o portoghese, passa dal folk alle reminiscenze habanera, flamenco, jazz o fado.
Al Festival di Sanremo 2020 Tosca e Sílvia Pérez Cruz hanno portato sul palco dell’Ariston un classico della musica italiana, “Piazza grande” di Lucio Dalla, Gianfranco Baldazzi, Sergio Bardotti e Ron, aggiudicandosi il primo posto in classifica nella serata delle cover.
Venerdì 5 giugno Eugenio Cesaro con Gino Castaldo ore 18.00: dalla carriera alle curiosità, Gino Castaldo incontra online Eugenio Cesaro, il frontman della giovane band Eugenio in Via Di Gioia, per scoprire qualcosa in più su uno dei gruppi più amati del momento che con il suo genere indie folk ha conquistato una grande fetta del pubblico italiano. Nati nel 2012 a Torino, gli “Eugeni” – così chiamati dai fan – sono degli autentici mattatori da palcoscenico, travolgenti, imprevedibili e pieni di talento, tanto da aggiudicarsi subito con l’album di esordio, “Lorenzo Federici”, il premio della critica al Premio Buscaglione. Con il brano “Tsunami”, co-prodotto con Dardust, partecipano al Festival di Sanremo 2020 aggiudicandosi il Premio Assomusica per la migliore esibizione sul palco dell’Ariston e l’ambito Premio della Critica Mia Martini per la sezione Nuove Proposte, oltre all’elogio pubblico, rilanciato da tutti i media, da parte del grande Adriano Celentano.
Martedì 9 giugno Paolo Fresu con Gino Castaldo ore 18.00: ha bisogno di ben poche presentazioni il musicista, il maestro, l’organizzatore culturale, il viaggiatore innamorato dell’Africa e di Parigi, il tessitore di magie, di incontri e di storie. Paolo Fresu racconterà al pubblico di InstaHub il suo legame con le radici sarde, la banda del paese, i silenzi di una campagna selvaggia rotti dal fruscio delle foglie e dai belati delle pecore. La scoperta della vocazione musicale, il severo tirocinio di un artista, i dischi, la scoperta del jazz e le mille collaborazioni, i maggiori premi internazionali. Esistono davvero pochi artisti capaci di mettere insieme un tale abbecedario di elementi e trasformarlo in un’incredibile e veloce crescita stilistica. Paolo Fresu c’è riuscito in un paese come l’Italia, dove tra l’altro la cultura jazz era poco conosciuta, e la “magia” sta nell’immensa naturalezza di un uomo che, come pochi altri, è riuscito a trasportare il più profondo significato della sua magica terra nella più preziosa e libera delle arti. A questo punto della sua fortunata e lunga carriera, non serve più enumerare incisioni, premi ed esperienze varie che lo hanno imposto a livello internazionale e che fanno sistematicamente ed ecumenicamente amare la sua musica: dentro al suono della sua tromba c’è la linfa che ha dato lustro alla nouvelle vague del jazz europeo, la profondità di un pensiero non solo musicale, la generosità che lo vuole “naturalmente” nel posto giusto al momento giusto ma, soprattutto, l’enorme e inesauribile passione che lo sorregge da sempre.
Mercoledì 10 giugno Fabio Volo con Giorgio Cappozzo ore 18.00: autore di bestseller, diventati anche film, deejay alla radio, attore e persino cantante. In una parola, mattatore. Fabio Volo accetta l’invito a raccontarsi attraverso la finestra digitale di Officina Pasolini. Tra ricordi e battute parlerà anche di Orchite Show, il nuovo format nato in questi giorni di lockdown, che anche lui condivide sui suoi canali social e con cui intrattiene gli utenti per provare a regalare un sorriso durante questa lunga fase di ‘sosta’.
Giovedì 11 giugno Ron con Tosca ore 18.00: reunion virtuale per Ron e Tosca. Nel 1996 vinsero insieme il Festival di Sanremo con “Vorrei incontrarti fra cent’anni”, ma questa volta l’occasione che li fa incontrare dopo ventiquattro anni non è la condivisione di un palco. Il cantautore lombardo, autore di canzoni, scritte anche per altri artisti, che ormai fanno parte della storia della musica italiana, si lascia intervistare dall’amica e collega per condividere cinquant’anni di carriera tra esperienze, ricordi e emozioni. Sulla scia di racconti e aneddoti, i due ricorderanno un grande incontro che ha segnato il percorso di entrambi: quello con Lucio Dalla, ricordato tra episodi divertenti e commoventi insieme. E chissà se tra una chiacchiera e l’altra, l’intervista non diventi via via un incontro musicale…
Venerdì 12 giugno Piotta con Gino Castaldo ore 18.00: rapper eclettico che alterna al microfono il ruolo di produttore, deejay, attore, sceneggiatore e giornalista, Tommaso Zanello, per tutti Piotta, si racconta ai suoi ‘seguaci’. Dalle prime sperimentazioni casalinghe con i compagni del liceo quando scopre il rap, alla nuova instant song scritta durante il lockdown, dal titolo “Vengo dal Colosseo 20.20 edition”, Piotta ha collezionato un disco di platino e un disco d’oro, fondando nel 2003 l’etichetta indipendente “La grande onda”, con la quale ha ottenuto notevoli soddisfazioni sia a livello personale che contribuendo al lancio di nuovi artisti della scena hip-hop, fra i quali Jesto e Debbit.
Mercoledì 17 giugno Rocco Tanica con Giorgio Cappozzo ore 18.00: storico componente del gruppo Elio e le Storie Tese, istrionico, divertente e molto popolare per le apparizioni in tv al limite dell’assurdo, Rocco Tanica è il protagonista di un incontro virtuale con Giorgio Cappozzo durante il quale racconta se stesso e la propria storia come solo lui può fare. Talento versatile al limite del paradossale, è musicista, autore, attore, doppiatore, conduttore e scrittore e ha collaborato con molti cantautori italiani. Per fare alcuni nomi, Roberto Vecchioni, Massimo Ranieri, Claudio Baglioni, Sergio Caputo, Fabrizio De André, con cui ha collaborato nel disco “Le nuvole” del 1990. Gli ingredienti del racconto sono tantissimi e attraverseranno decenni e ricordi con l’andamento di una colonna sonora bizzarra.
Giovedì 18 giugno Massimiliano Bruno con Tosca ore 18.00: sceneggiatore, commediografo, attore, regista teatrale e cinematografico, Massimiliano Bruno si racconta a Tosca in una conversazione informale attraverso i momenti più importanti di una carriera densa di successi teatrali e al cinema.
Venerdì 19 giugno Simona Molinari con Gino Castaldo ore 18.00: cantante jazz tra le più eleganti del panorama italiano che vanta collaborazioni con artisti come Al Jarreau, Gilberto Gil, Andrea Bocelli, Simona Molinari si collegherà in diretta con Gino Castaldo e parlerà anche di questa delicata fase che stiamo vivendo. Un’ottima occasione per approfondire il percorso di questa giovane musicista aquilana (anche se è nata a Napoli il 23 febbraio 1983) dedita al jazz e al pop di qualità, che con la sua voce seducente e la sua musica electro-swing ha conquistato un pubblico sempre più trasversale.
Mercoledì 24 giugno Nicola Savino con Giorgio Cappozzo ore 18.00: determinato, sicuro di sé, con punte di entusiasmo adolescenziale, ma i piedi saldamente per terra, Nicola Savino si racconterà a tutto tondo. Lo storico conduttore di Radio DeeJay e popolare volto televisivo, autore, attore e produttore discografico sarà intervistato da Giorgio Cappozzo in una diretta che si preannuncia ricca di sorprese e soprattutto di divertimento allo stato puro.
Giovedì 25 giugno Francesca Reggiani con Simona Banchi ore 18.00: senza dubbio tra le più popolari comiche italiane degli ultimi decenni, Francesca Reggiani è la protagonista di un collegamento in cui, come nel suo recente libro Sono italiana, ma voglio smettere, scritto con Valter Lupo e Gianluca Giugliarelli, l’artista ripercorrerà le migliori performance, i monologhi raffinati e allo stesso tempo dissacranti che l’hanno resa autrice e attrice unica nel nostro panorama teatrale. Intervistata da Simona Banchi, con la sua consueta ironia ripercorrerà in questa speciale occasione vent’anni di storia italiana tra costume e politica, raccontando i suoi personaggi più famosi, parodie esilaranti costruite senza mai perdere di vista la delicatezza: Ferilli, Pravo, Loren, Parietti, Santanché, Sciarelli, Versace, Flavi solo per citarne alcuni. Un’occasione insomma da non perdere per conoscere più da vicino la sua intensa carriera, stracolma di successi grazie a una comicità che non cede a nessun compromesso e sa far riflettere sulle debolezze umane.
Sabato 27 giugno “Femminile plurale” con nomi artiste da definire, conduce Michele Monina ore 18.00: seconda edizione di “Femminile plurale”, sorta di “Stati generali” del cantautorato femminile a cura del giornalista Michele Monina. Lo scorso anno questa singolare e originale manifestazione, durante la quale tante autrici si “raccontano” musicalmente, ha avuto grande successo a dimostrazione del fatto che la musica nata dal talento artistico femminile c’è, esiste e deve essere sostenuta e valorizzata. Perché la canzone d’autore al femminile è più viva che mai. Tra le ospiti di quest’anno: Giorgieness, Cristina Velarso, Lamine, Serena Ganci, Micaela Tempesta, Carolina Bubbico, Francesca Incudine, Ilaria Porceddu.