Napoli. Al via l’XI edizione di “Oltre la linea”, la rassegna dedicata ai linguaggi del contemporaneo attraverso l’espressione corporea. Dal 14 al 29 luglio, sette compagnie di danza e un gruppo musicale si alterneranno su differenti palcoscenici, in ben nove eventi in giro per la Campania. La programmazione si inserisce nel progetto esteso “La Campania è Teatro, Danza e Musica”, promosso da ARTEC/Sistema MED in collaborazione con SCABEC Società Campana Beni Culturali e Fondazione Campania dei Festival.
Oltre la linea nasce nel 2010 per volontà dell’associazione Itinerarte, presieduta da Rosario Liguoro, con l’intento di mettere più realtà associative operanti nell’ambito della danza contemporanea. La rassegna intende superare le modalità consuete di rappresentazione per una creazione artistica che vada oltre l’individualità espressiva di ciascuna realtà. Sin dai suoi esordi Oltre la linea è stata pensata per i borghi e i piccoli spazi delle città metropolitane. La sua vocazione è dunque quella di avvicinare il danzatore al pubblico creando un rapporto di affinità emozionale.
Quest’anno “Oltre la linea” torna in una versione estiva, nell’ambito del grande progetto regionale “La Campania è Teatro, Danza e Musica”, pensato per coordinare le realtà operanti nel settore dello spettacolo al fine di dare impulso al settore, cristallizzato dall’emergenza epidemiologica. Per l’edizione 2021 la rassegna coinvolge otto associazioni iscritte al sistema MED: Akerusia danza, ARB Dance Company, Artgarage, Compagnia Funa Danza Verticale, Gèranos Orchestra Dance Company & Abracadanza, Ivir dance, Mart dance Company e l’associazione musicale A luna & o sole.
La rassegna si sviluppa in un confronto serale fra tre diverse compagnie, ognuna delle quali presenta una sua performance di 20 minuti. Sarà dunque il dialogo tra i diversi stili coreografici a dare animo e carattere alla rassegna, in continua rimodulazione anche in relazione al mutare degli spazi che di volta in volta faranno da palcoscenico allo spettacolo: dall’Anfiteatro di Pietrarsa a Portici, al Teatro dei Barbuti di Salerno, dal Teatro dei Piccoli di Fuorigrotta al Maschio Angioino di Napoli.