Napoli. Si è conclusa la V Assemblea Nazionale SIEDAS, un’edizione i cui lavori si sono svolti interamente online con la partecipazione di ben 37 relatori nell’arco di soli tre giorni.
La prima sessione pubblica, quella del venerdì pomeriggio, è stata terreno fertile per lo stimolante confronto che ha visto il coinvolgimento di personalità provenienti dal mondo delle istituzioni ma anche della cultura: è stata l’occasione per ricordare quanto l’arte e lo spettacolo possano essere linfa vitale in un periodo storico estremamente delicato come quello che stiamo vivendo.
I diversi contributi hanno posto l’accento sulla necessità di avvicinare il pubblico alle realtà museali anche ricorrendo a modalità nuove che possano essere accattivanti soprattutto per i giovanissimi, talvolta preda di un utilizzo scorretto del web.
Grande attenzione al terzo settore nell’ottica dei temi della rigenerazione urbana, un mondo sempre più dinamico; spazio poi a progetti che riconoscano adeguatamente la cultura partenopea la cui cifra più elevata è sicuramente rappresentata dal teatro, ricordando le tante eccellenze che arricchiscono il nostro Paese e della cui eredità possiamo fregiarci.
In questo discorso alquanto ampio si inseriscono le numerose attività presentate nel corso dell’Assemblea SIEDAS, nate in favore dei lavoratori del mondo dello spettacolo, con il coinvolgimento di tantissimi artisti pronti a dare voce alle esigenze di un settore particolarmente provato dalla pandemia.
Ricchezza di interventi e momenti di riflessione, lo abbiamo detto, ma anche l’occasione per creare nuove sinergie nell’ottica di proficue collaborazioni.
Un momento molto atteso è stato quello della consegna dei premi alla carriera ma il sipario sulla prima giornata è calato in serata quando il cinema ha dato voce al diritto e alla nostra Costituzione, dietro la quale si celano storie talvolta poco note ma degne di essere raccontate.
Nella tavola rotonda di sabato mattina si è confrontato il mondo accademico sul diritto del mercato dell’arte, per il quale SIEDAS e PM Edizioni hanno realizzato una recente pubblicazione. Occorre infatti valorizzare e non solo musealizzare il nostro immenso patrimonio dando risalto anche all’arte contemporanea la cui voce si sta propagando con forza negli ultimi anni. Al volume “Saggi di diritto del mercato dell’arte”, curato dal Presidente SIEDAS Fabio Dell’Aversana, è stato riconosciuto l’approccio multidisciplinare che rende il libro fruibile anche ai non addetti ai lavori: un’opera aperta che ha saputo modellarsi sulle esigenze multiformi della nostra epoca.
Il pomeriggio e la serata, invece, hanno avuto come protagonisti l’arte e la musica attraverso due momenti culturali dedicati all’affascinante figura di Amedeo Modigliani e a tre giovani e talentuosi pianisti di origini campane.
Concluse le sessioni pubbliche, i soci SIEDAS si sono riuniti domenica mattina per un bilancio finale e per gettare le fondamenta in vista delle sfide che si concretizzeranno nei prossimi mesi.
Nel corso dell’anno che sta volgendo al termine SIEDAS ha partecipato a decine di eventi quali contest musicali, convegni e mostre d’arte, sia in presenza che online. Impossibile dimenticare rassegne come #iorestoacasaconsiedas o i webinar del ciclo “Le arti e lo spettacolo alla prova del Covid-19” che hanno avuto un successo incredibile durante il primo lockdown. Nel corso del 2020 è stato inoltre registrato il marchio SIEDAS, la nostra realtà infatti si è aperta anche all’estero ed ha continuato a lavorare a numerosi progetti che hanno saputo esaltare le diverse professionalità che popolano, sin dalle origini, l’associazione.
Gli obiettivi sono sempre più ambiziosi ma la costanza di questi anni e i riscontri positivi ottenuti ci infondono coraggio e ci stimolano costantemente a fare del nostro meglio.