“Peppe80Barra – Un’età certa”, la città di Napoli festeggia uno dei suoi nobili figli

Napoli. La città do Napoli festeggia il maestro Peppe Barra – mercoledì 24 luglio – uno dei suoi nobili “figli”, in occasione del suo 80esimo compleanno con un evento a Piazza Mercato dal titolo “Peppe80Barra – Un’età certa”. L’iniziativa, promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Napoli Città della Musica”, è stata fortemente voluta dal sindaco Gaetano Manfredi: “Siamo orgogliosi di celebrare il talento indiscusso di Peppe Barra, simbolo della tradizione della musica e del teatro di Napoli” – afferma il sindaco. “Da parte di tutta la città, gli rivolgiamo, anche con questo evento, i migliori auguri per i suoi 80 anni e cogliamo l’occasione per ringraziarlo per il ruolo fondamentale che ha svolto nella diffusione della cultura partenopea ben oltre i confini del nostro territorio”. Peppe Barra è un personaggio di rilievo della cultura del Novecento, da decenni è un instancabile protagonista del recupero della tradizione popolare musicale e teatrale, “ponte” tra passato e futuro, grazie alla sua capacità di contaminare i generi, creando un repertorio dove i testi classici, le canzoni d’autore, la musica rock, jazz e quella barocca, incontrano le tammurriate, le favole di Basile, le filastrocche popolari, le liriche teatrali, le poesie. In uno dei luoghi simbolo della storia della città, in piazza Mercato, nella Chiesa Santa Croce e Purgatorio, nota per essere stata il luogo dove ebbe inizio la rivoluzione di Masaniello, i festeggiamenti dedicati a Peppe Barra inizieranno alle ore 18,30 con l’inaugurazione della mostra “Peppe Barra – Il gesto e la voce”, a cura di Francesco Esposito. La mostra, attraverso gli scatti di grandi fotografi, costumi di scena, dischi e altro materiale d’archivio, racconterà in un’unica grande immagine la straordinaria carriera di un artista iconico, colto, raffinato che ha contribuito a far conoscere l’arte partenopea nel mondo. A seguire vi sarà l’attesa reunion delle  Paranze e dei tammorrari del Vesuvio, per evocare il legame tra Barra e il mondo popolare, che avvolgeranno l’intera area di ritmi, canti e allegria. Alle 21,30 inizierà il grande concerto che vedrà con il Maestro Barra Dee Dee Bridgewater, una delle più grandi voci soul e R&B del pianeta, vincitrice di Grammy, il cantautore, polistrumentista e compositore Angelo Branduardi e i partenopei Gnut e Toto Toralbo per sottolineare la vicinanza dell’artista alle nuove generazioni. Peppe Barra accompagnato in scena dal suo gruppo composto da musicisti straordinari che da lungo tempo sono i suoi compagni di viaggio, Paolo Del Vecchio (chitarre, mandolino), Luca Urciuolo (pianoforte), Sasà Pelosi (basso acustico), Ivan La Cagnina (percussioni), Francesco Di Cristoforo (fiati etnici ), con l’intervento di Simone Bottasso (fisarmonica), ripercorrerà alcune tappe fondamentali della sua lunghissima storia artistica e del legame con la sua città che è stata e che vuole continuare ad essere la capitale culturale della musica riconosciuta in tutto il mondo. Il DJ Set di Paolo Polcari (Almamegretta), sospeso tra tammurriate ed elettronica, chiuderà i festeggiamenti (h. 23). Condurranno: Lalla Esposito e Luca De Lorenzo. Peppe. figlio di Giulio Barra, fantasista e valente artista del Varietà, e dell’indimenticabile Concetta. Attore, cantante, personaggio straordinario, da oltre cinquanta anni è una delle voci più autorevoli del teatro e della canzone popolare napoletana. È un artista rispettato nel mondo, ambasciatore di una cultura che grazie a figure come la sua, continua a essere conosciuta, diffusa e salvaguardata nel tempo. Ma Barra è anche uno sperimentatore, sin dai tempi della Nuova Compagnia di Canto Popolare, capace di conferire nuova linfa a testi musicali e teatrali antichi di centinaia di anni, così come stravolgere, facendole proprie, canzoni tradizionali e composizioni recenti. Recentemente ha pubblicato il doppio album “Cipria e caffè” (Enjo y All  Music/Soundfly) che racchiude 13 brani, con la produzione artistica di Mario Conte e Paolo Del Vecchio, collaboratori da tempo di Barra sia in studio che sul palco.

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